Maritime, numeri e voci dei protagonisti per una promozione record

Numeri spaventosi per il Maritime, che approda in Serie A con numeri da capogiro, dopo due promozioni consecutive meritate

Maritime Augusta, cronaca di un trionfo da Guinness: en plein in campionato con 15 vittorie in altrettante gare, 91 gol realizzati (oltre 6 a partita), solo 14 quelli subiti (meno di 1 a gara) con una differenza reti di +77 gol. Classifica marcatori, guidata da Lemine (17 reti), seguito da Spampinato (15) e Crema (13) nelle primissime posizioni. Estendendo il raffronto alle altre serie nazionali maschili di calcio a 5, i biancoblù sono anche l’unica formazione ad aver vinto tutte le gare giocate in campionato. Numeri da paura, corazzata da fare spavento. Ma d’altronde c’era da aspettarselo da una rosa costruita non per vincere, ma per stravincere. Basta guardare il palmares dei giocatori per capire quanto tali risultati fossero naturali. L’8-1 al Salinis di ieri consacra tutto questo e vale l’accesso ufficiale alla massima Serie, che rivede la Sicilia dopo cinque stagioni.

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«In estate abbiamo costruito una squadra molto forte, pronta per giocare in A ma non pensavamo di poter vincere tutte le gare – dichiara piacevolmente sorpreso mister Miki Garcia – I giocatori hanno assimilato al meglio il metodo di gioco proposto e la squadra ha giocato sempre molto bene al futsal. La partita più importante? La gara di ritorno contro la Meta, abbiamo dimostrato che la squadra è da Serie A». Commosso e orgoglioso, interviene anche Xuxa Zanchetta: «Sono stato uno dei primi a credere nel progetto Maritime, lasciando la Serie A e Rieti da capocannoniere e vice campione d’Italia.…e tutti dicevano che ero “pazzo”, ma è stata una scelta che ha poi convinto anche altre giocatori a venire qui. La scorsa stagione abbiamo vinto tutto e anche quest’anno ci proveremo. Abbiamo vinto la Serie A2, adesso mancano la Coppa Italia e Coppa della Divisione. Sono felice, devo ringraziare tutta la famiglia Maritime, tutti i tifosi e tutti quelli che mi vogliono bene. Questa società merita tanto ed il modo migliore per ringraziarli è dare il massimo in campo. I gol? È più importante vincere sempre. Io faccio il lavoro che Miki e Manolo ci trasmettono, sono due persone di alto livello: grazie a loro noi giochiamo come poche squadre in Italia…».