Dal Mondo
Il Cit Turin “contrasto elevato” è campione d’Italia
Grandissima impresa per il Cit Turin “contrasto elevato” che ha conquistato lo scudetto del campionato ipovedenti categoria B2/B3
Dopo anni in continua ascesa, la squadra Cit Turin “contrasto elevato”, ha finalmente raggiunto l’obiettivo che perseguiva da tempo: lo scudetto nel campionato ipovedenti categoria B2/B3! Non è certo un segreto che la squadra iscritta al campionato nazionale ipovedenti, volesse portare a casa proprio questo risultato …e non solo. A inizio stagione il dirigente Davide Mirko Alagna ci aveva “preannunciato” che quest’anno avrebbero vinto non solo lo scudetto, ma anche la coppa Italia. E per ora non possiamo dire che si sbagliasse. Dopo il passaggio al campo indoor di quest’anno per migliorare tattica e tecnica, gli atleti si sono dimostrati un gruppo solido e compatto, vincendo la finale contro Cagliari per 6-4. A segno sono andati Raviele, Cazzanti, El Moutahir e Deramo e un contributo importante, sia calcistico che umano, è arrivato dal giovane Stefano Falconi, il portiere del gruppo, che è l’unico ruolo ricoperto per regolamento da un normodotato. Ci siamo fatti raccontare da lui l’esperienza che ha vissuto: Sono arrivato al Cit Turin un po’ per caso infatti avevo conosciuto il mister (Francesco Cabizzosu, ndr) perché mi diede un passaggio a casa da un allenamento di rappresentativa di due anni fa in cui c’era anche suo figlio, così mi ha chiesto di venire a dare una mano. Purtroppo durante la stagione ho partecipato solo a due partite, dovendo dare precedenza allo studio e dovendo tenere fede anche agli impegni con la mia società, I Bassotti. Al mio posto ha giocato Andrea, un ragazzo che viene da Napoli davvero forte e insieme ai ragazzi e lo staff hanno dato tutti il massimo, arrivando primi nel girone. Ci tengo a dire che le finali, oltre a essersi rivelate un’esperienza unica, aldilà del risultato fantastico che è stato rincorso e preparato dal Cit per anni, e finalmente è stato portato a casa, sono state un esempio di sportività perché tutto il movimento è formato da persone socievoli e leali quindi il tutto si è svolto in un clima di vera amicizia, senza chiaramente rinunciare all’agonismo nelle partite quando ci si trovava avversari sul campo. La vittoria del campionato del Cit Turin segna una bella pagina di storia torinese per una categoria di gioco in continua crescita, sia come numeri che come livello agonistico.