Regionali
Città di Asti del futuro: quattro giovani Orange sul taccuino
Potrebbe profilarsi una sinergia di mercato tra il Città di Asti e l’Orange: molti i giovani nel mirino dei biancorossi
E’ nato un asse: Orange Futsal Asti e Città di Asti. Le due compagini della città del Palio hanno iniziato ad intavolare i primi contatti: <<Non ci dispiacerebbe avere un tipo di collaborazione riguardante i nostri giovani>>. Il Direttore Generale orange, Sinisa Milosevic, ribadisce la volontà delle due parti. Il Città di Asti ha raggiunto la serie A2 dopo aver trionfato nei playoff e il ritorno nella nuova categoria, dopo tre anni, non vuole essere della durata di un battito di ciglio come avvenuto in passato. Investimenti oculati per cercare di riconfermare quanto conquistato, è questa la ricetta per il futuro. Le nuove regole relative ai giocatori formati in Italia impongono delle scelte sul mercato. Per tale motivo il presidente Riccardo Averna ha guardato con interesse in casa dei cugini. La vetrina orange fa gola a molti, a maggior ragione dopo lo Scudetto Juniores conquistato pochi giorni fa, e gli occhi sono stati puntati su un poker di giocatori capaci di lasciare il segno. Francesco Itria, Stefano Sanfilippo, Paolo Curallo e Simone Vitellaro sono finiti nel mirino del Città di Asti. Un poker di giocatori in grado di affacciarsi su un palcoscenico importante come la serie A2, cambiando casacca, ma senza cambiare città e palasport. Sarà una trattativa non semplice, ma percorribile. Su Kekko Itria, per esempio, ci sono anche altre squadre: la MyGlass Elledì Carmagnola si è definitivamente defilata visto che, dopo l’ufficializzazione dell’ultimo colpo firmato Cucinotta, il presidente Dario Lamberti ha chiuso il mercato, ma sul fenomenale mancino restano vigili L84 e CDM Genova.