Editoriale
Ceferin e la strategia UEFA per lo sviluppo del futsal
La rielezione di Ceferin a presidente della UEFA è stata anche l’occasione per esporre le idee per il presente e il futuro del futsal
E’ stata Roma a fungere da cornice perfetta al congresso ordinario della UEFA che ha rieletto come presidente Aleksander Ceferin. E’ stato un modo anche per capire i programmi e le strategie dell’organo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio europeo. Per il prossimo quinquennio le idee non mancano, precedute dalla proposte, che hanno avuto come destinatario anche il futsal. Nel dettaglio si invita a migliorare e a promuovere tutte le competizioni attraverso le società e gli addetti ai lavori, in maniera da assicurarsi un’esposizione talmente ampia da poter effettuare quel tanto sospirato passo in avanti. Analizzando le strategie che possono essere adottate dall’Italia, bisognerebbe ritornare a puntare maggiormente sui Futsal Camp. In questo ultimo periodo si tende a guardare più chi è sotto i riflettori, vedi le prime squadre, anziché la base del calcio a cinque. Cercare di porsi come obiettivo primario far esordire i giovani in campionati nazionali sarebbe come voler mettere in moto una macchina priva di benzina. Senza una base adeguata diventa quasi impossibile riscontrare una crescita. Crescita che fa rima con futuro e senza le giovani leve non è possibile effettuare un’adeguata e costruttiva programmazione. Per fare tutto questo ci vuole passione e competenza degli organi predisposti. A volte contano più queste due caratteristiche anziché i titoli nobiliari.