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Stangata Canavese, Bassi non ci sta: «Cavaliere ha sbagliato, ma alcune cose sono false»
La replica del Canavese dopo la lunghissima squalifica inflitta a Fabio Cavaliere è affidata a Luca Bassi che annuncia il ricorso
Sta facendo ancora rumore, la maxi squalifica inflitta a Fabio Cavaliere. Il Futsal Canavese (Serie D Girone A), non ha infatti digerito la mano pesante del Giudice Sportivo dopo l’aggressione subita dall’arbitro Mastrodomenico nella gara contro il Grosso: «Non affermiamo che il nostro giocatore sia innocente, ma vogliamo che paghi semplicemente per quello che ha fatto». Con queste basi la società canavesana, nella persona di Luca Bassi, ha ufficialmente presentato ricorso contro la squalifica di un anno e mezzo inflitta al suo giocatore: «Riteniamo che Cavaliere abbia pagato più di quello che è realmente accaduto – prosegue Bassi – Ci sono delle motivazioni della squalifica che non coincidono affatto con la realtà. Vedi per esempio il fatto che l’arbitro sia stato scortato dalla dirigenza del Grosso per uscire indenne dal campo. Non solo, ma dopo la sospensione della gara sono andato a conferire con l’arbitro che gentilmente mi ha accolto all’interno del suo spogliatoio». Luca Bassi e il Futsal Canavese vogliono che emerga tutta la verità: «Credo che una squalifica fino al termine della stagione sarebbe stata la sanzione più giusta. Cavaliere ha sbagliato, vedi anche lo sputo, ma dopo non è successo nulla di quanto citato nel comunicato. Mi sembra che questa sanzione sia più un processo alle intenzioni anziché alla realtà dei fatti. Questi ultimi dicono che, in questa stagione, con questo arbitro abbiamo subito altre due espulsioni. Sarà un semplice caso?».