San Seba, un terzo posto all’italiana

Difesa solida e  attacco letale gli ingredienti vincenti del San Seba che supera il Prince Alberti e sale sul podio della Bronze Cup di calcio a cinque

Spalle coperte, cinismo in attacco e panchina lunga: queste sono le frecce all’arco dei San Seba che permettono ai biancorossi di superare il Prince Albert conquistando l’ultimo gradino del podio della Bronze Cup. La gara, a livello di prestazione, è stata ben più combattuta nel suo complesso rispetto a quanto dica il risultato finale ma i principi, quando hanno avuto i momenti per poter cambiare la storia, si sono trovati di fronte un Delfin Sanchez capace di ricacciarli indietro. Ma a partire forte sono proprio i biancorossi con la coppia Mattalia e Sairitupa Valdivia che in meno di tre minuti iscrivono entrambi il loro nome sul tabellino, colpendo a freddo i principi che senza un portiere di ruolo, e cinque di numero, sono costretti a spartirsi la difesa dei pali ruotando. Maruzzo dimezza lo vantaggio con un fendente da lontano sugli sviluppi di corner che nasce dal primo gran volo di Delfin Sanchez a salvare. Mattalia dimostra la sua ottima partenza trovando la personale doppietta ma il Prince Albert non demorde e, seppur in maniera sporca e non sempre fluida, più volte arriva dalle parti del numero uno rossoblu che si fa trovare sempre all’altezza. La prestazione di Delfin Sanchez abbassa la media gol-minuti di serata e per la nuova realizzazione si deve attendere oltre la metà della prima frazione quando Falcone ci prova da centrocampo sorprendendo un Tabikh, nel suo turno tra i pali, non perfettamente concentrato. A tenere viva la gara arrivano, intervallate da trenta secondi, le reti di Settembre e Naso con quest’ultimo autore di una terrificante discesa sulla banda destra prima di indovinare un angolo assurdo per il diagonale imparabile. La ripresa si apre con il forcing del Prince Albert deciso a rimontare lo svantaggio ma il bolide di Naso si stampa, in maniera fragorosa, sul palo lontano mentre poco dopo è la reattività del braccio destro di Delfin Sanchez a tenere in piedi la baracca per i biancorossi. Naso è una furia e più volte taglia dentro a spaccare la retroguardia avversaria ma al momento del tiro o non inquadra lo specchio o si deve arrendere a Delfin Sanchez mentre a dare respiro ai bianco rossi arriva Colotti che inaugura la sua ripresa con un diagonale cinico. I principi trovano finalmente il varco e con Tabikh e Naso riescono a portare la gara in parità, ma tra i biancorossi è Colotti a sobbarcarsi onere e onore delle realizzazioni mettendone a referto altre due che completano la tripletta di serata. A riaccendere le speranze per i blu è Maruzzo che all’alba degli ultimi cinque minuti riporta al minimo svantaggio i suoi che sentono l’odore dei supplementari e si riversano in avanti per gli assalti finali. Si aprono, così, praterie immense dove i San Seba fanno scatenare i loro cavalli migliori e Falcone e Olivotto non si fanno pregare per chiudere la gara e regalare questo importante terzo posto.

BRONZE CUP DI CALCIO A 5 – FINALE 3°-4° POSTO 

PRINCE ALBERT – SAN SEBA 6 – 9

MARCATORI: pt 0’47”, 5’33” Mattalia, 2’56” Sairitupa Valdivia, 3’52” Maruzzo, 16’58” Falcone, 18’06” Settembre, 18’35” Naso; st 4’02”,12’30”,17’15” Colotti, 9’02” Tabikh, 11’47” Naso, 19’49” Maruzzo, 21’23” Falcone, 23’11” Olivotto

PRINCE ALBERT: Maruzzo, Settembre, Abba’, Tabikh, Naso

SAN SEBA: Delfin Sanchez, Olivotto, Falcone, Sairitup Valdivia, Sartirana, Mattalia, Baraldo, Colotti.

NOTE: Ammonito Tabikh.

MIGLIORI IN CAMPO: Naso – Delfin Sanchez.

Prince Albert