Giovanili
Coronavirus, Caccialupi: «L’Orange ha anticipato le restrizioni»
Il Direttore Generale dell’Orange Futsal, Marco Caccialupi, spiega come la società sta affrontando l’emergenza coronavirus
Asti non è immune dal coronavirus. Anzi. E’ stata una delle prime province piemontesi ad essere dichiarata “zona rossa”. Il Pala Errebì Sanquirico è chiuso, l’Orange Futsal (girone A di serie B) ha imposto il semaforo rosso ad ogni attività sportiva: «Lo abbiamo fatto già da quando è stata decretata la chiusura delle scuole». Il Direttore Generale, Marco Caccialupi, non nasconde le preoccupazioni per il futuro: «In città c’è un clima surreale. L’importante è rispettare alla lettera quello che viene detto». La benzina della società astigiana è sicuramente il settore giovanile: «Siamo stati molto chiari con le famiglie, spiegando che tutte le attività venivano sospese dopo aver constatato la chiusure delle scuole. Per fortuna abbiamo anticipato i tempi, perché per noi in primis c’è la salute dei nostri bambini e dei nostri tesserati».