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La Uefa chiarisce: “Gare anche a luglio o agosto, nessuna scadenza”
Una nota diffusa nel pomeriggio chiarisce la posizione della UEFA in relazione ai termini di conclusione dei vari campionati europei
Non ci saranno problemi legate alle tempistiche per chiudere i campionati nazionali: la UEFA ha chiarito definitivamente la propria posizione, lasciando ampio margine di manovra anche per l’estate. Ecco la nota nel dettaglio: “La Uefa sta analizzando tutte le opzioni possibili per far sì che si portino a termine sia le competizioni nazionali che le coppe europee con l’Eca e l’European League nel gruppo di lavoro istituito il 17 marzo. Naturalmente la priorità per tutti resta la salute pubblica. Di conseguenza, vanno trovate soluzioni per la calendarizzazione di tutti gli eventi. Attualmente sono al vaglio opzioni per giocare partite a luglio e ad agosto, se necessario, a seconda delle date di ripresa e dell’autorizzazione delle autorità nazionali”. Un’idea che dunque contrasta le decisione già assunte da qualche Federazione (vedi quella belga) e che, a cascata, potrebbe investire anche i campionati di competenza della Lega Nazionale Dilettanti e dei vari Comitati Regionali, fermo restando la necessità di adeguare eventualmente contratti, tesseramenti e assicurazioni oltre la data canonica di fine giugno.