
Prima il titolo, poi il Milan: scelto il nuovo allenatore (Instagram @iamzlatanibrahimovic) - Futsalnews24.com
Le ultime sulla panchina rossonera. Conceicao certo dell’addio a fine stagione, ma il tecnico rischia l’esonero anche in caso di un ko con il Lecce
Conceicao è ai titoli di coda. Il Milan ha deciso per il suo esonero, che potrebbe avvenire anche prima della fine della stagione.

Ovvero nel prossimo weekend, qualora i rossoneri dovessero subire la quarta sconfitta consecutiva. L’avversario stavolta sarà il Lecce dell’ex Giampaolo, a caccia di punti salvezza.
Tassotti traghettatore

Il posto di Conceicao verrebbe preso da un traghettatore. Il nome ‘caldo’ attualmente è quello di Mauro Tassotti, fresco di ritorno al Milan come collaboratore tecnico dell’allenatore di Milan Futuro, che prima era Bonera e adesso è Massimo Oddo. Tassotti fino a giugno, in attesa di…
Il nuovo allenatore lo sceglie Tare?
In attesa del prossimo allenatore. Che in teoria, in una società normale, dovrebbe sceglierlo il Direttore sportivo, una figura che manca nell’organigramma rossonero. Ma ancora per poco, perché è vicinissimo Igli Tare.

L’ex Lazio sembra ormai aver sconfitto la concorrenza di Berta e Paratici. Scelta di Ibrahimovic, ma bisognerà capire che margini operativi avrà l’albanese.
La prima verifica, la più importante, sarà proprio sul nuovo tecnico. Il nome lo sceglierà lui o sarà di nuovo una decisione collegiale. In società ci sono già troppe teste, Tare sarebbe l’ennesima…
Finalmente un italiano
Se a Tare venisse data libertà di scelta, rispettando ovviamente alcuni parametri, probabilmente andrebbe su un allenatore italiano. Più che su Conte o Gasperini, magari sul bravo ma pompatissimo dai media Roberto De Zerbi.
Idea Farioli
Non sarebbero però esclusi nomi a sorpresa, cioè un giovane in ascesa come Farioli, il quale ha lavorato proprio con De Zerbi al Sassuolo.

36 anni ad aprile, Farioli è un tecnico in forte ascesa con già una discreta esperienza in campo europeo. In pochi mesi ha ridato un’anima all’Ajax, con la quale è largamente in testa all’Eredivisie con 8 punti di vantaggio sui più quotati nonché campioni uscenti del PSV.
Gioca un calcio propositivo ma allo stesso tempo pragmatico. Per il Milan, se sufficientemente protetto, potrebbe essere il nome giusto da cui ripartire.