Femminile
A2 Femminile tra playoff e playout
Corsa lanciata per la Virtus Romagna nel Girone A in vista dei playoff promozione. Le dichiarazioni di coach Imbriani e la situazione girone per girone. Top Five sfida il CUS Cagliari per evitare la retrocessione
La Virtus Romagna ha chiuso la regular season con un 3-3 in casa del San Marino e ora può concentrarsi sui playoff promozione, che domenica 22 maggio metteranno le ragazze allenate da coach Imbriani di fronte all’Arzachena: “Abbiamo superato momenti particolarmente difficili ma, grazie a staff, società, dirigenti e soprattutto giocatrici siamo riuscite a riprendere la giusta rotta”, ha dichiarato l’allenatrice attraverso l’ufficio stampa della Virtus Romagna.
“Il nostro è un campionato che sin qui mi riempie di soddisfazione – ha proseguito Alessandra Imbriani -. Siamo arrivate seconde dietro il VIP Tombolo, che è una squadra di altro e superiore livello. Essere state le uniche ad averle battute in stagione ci deve rendere tutte particolarmente orgogliose”. E con i playoff quasi alle porte, la coach virtussina conclude con un incitamento verso la squadra: “Non poniamoci limiti e andiamo avanti per la nostra strada”.
Nel Girone A l’altra sfida playoff metterà di fronte invece Pero e Santu Predu, mentre i playout metteranno di fronte Top Five (sconfitto 9-0 domenica in casa del VIP Tombolo) e CUS Cagliari.
Nel Girone B si sfidano Med Cagliari-Progetto Futsal e Jasnagora-Roma. Per la permanenza in categoria se la giocheranno invece Firenze e San Giovanni. Playout che nel Girone C non si disputerà (per la regola degli otto punti) e vede retrocedere direttamente il Soccer Altamura, con il Chiaravalle salvo. Derby playoff con Femminile Molfetta e Nox Molfetta contro, mentre l’altra sfida sarà tra Virtus Ciampino e Foligno.
Infine il Girone D, con le sfida Lamezia-Rionero e Grottaglie-Salernitana. Non si gioca il playout tra Team Scaletta e Spartak Caserta: l’ultima giornata di campionato ha messo di fronte le due compagini, con le messinesi vittoriose per 6-1 e distaccate così di otto punti dalle campane, costrette così alla retrocessione diretta.