
Zlatan Ibrahimovic deve far fronte ad una nuova rivoluzione al Milan - (screenshot YouTube) - futsalnews24.com
Niente futuro al Milan: i tifosi restano gelati dopo l’addio ormai sempre più certo dopo quanto avvenuto nelle ultime settimane, i dettagli
Il Milan si prepara alla rivoluzione che sarà realtà nella prossima estate con l’arrivo di un nuovo direttore sporitvo e un nuovo allenatore. E dire che dopo gli innesti di gennaio si pensava che si era avviato quel processo di cambiamento che avrebbe dovuto portare a dei risultati a partire dall’immediato. E invece così non è stato e quegli stessi calciatori arrivati pochi mesi fa, ora possono essere già ai saluti.
L’esempio riguarda praticamente tutti gli acquisti del mercato di riparazione. Da Gimenez a Bondo, passando per Joao Felix, Sottil e Walker. Chi più chi meno tutti sono sotto esame e con il futuro in bilico. Il nuovo Milan non ripartirà da loro e la conferma rappresenterà l’eccezione, non la regola. C’è sconforto tra i tifosi che pensavano di aver trovato i nuovi idoli per anticipare i tempi di un ricambio generazionale che porterà all’addio di diversi protagonisti dello scudetto del 2022 come Theo Hernandez e Maignan.
Niente futuro al Milan, addio vicino
Era lecito sicuramente aspettarsi qualcosa in più da cinque giocatori di questo calibro, specialmente da uno come Joao Felix. Il portoghese è in una fase calante della carriera, non riuscendo più a fare la differenza come ad inizio carriera quando era tra gli asti in ascesa più desiderati in Europa.

Il classe ’99 è arrivato in prestito oneroso dal Chelsea, già non era in programma una sua permanenza, figuriamoci dopo non aver lasciato traccia del suo talento sotto al Duomo. Tornerà in blues prima di essere ceduto altrove, forse in Turchia. Più complicato il discorso per Gimenez, in quanto si tratta di un affare a titolo definitivo. Il messicano è arrivato dal Feyenoord per 35 milioni di euro, bonus compresi. Attualmente il suo cartellino è del Milan ma è chiaro che se non dovesse dare rassicurazioni dal punto di vista delle prestazioni sarà messo sul mercato per cercare di rientrare nella spesa fatta appena a gennaio.
L’unico che ha convinto, seppur ad intermittenza, è Walker. L’inglese è in prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro, una cifra tutto sommato alla portata. I meneghini potrebbero pagare la cifra al Manchester City. Bondo e Sottil, invece, sono fin qui delle comparse: il primo è di proprietà rossonera ma è probabile che vada via mentre è da valutare l’ex Fiorentina. Il suo futuro è legato a doppio filo a quello di Adli che ha fatto il percorso inverso da Milano a Firenze: i riscatti costano intorno ai 10 milioni per un’operazione alla pari. Verranno effettuati entrambi o nessuno dei due.