
Hamilton, ritiro dietro l'angolo (Ferrari) - www.FutsalNews24.com
Notizie assurde sul fenomeno Hamilton: un pilota ha previsto il suo destino.
La carriera di Lewis Hamilton, pilota inglese in grado di vincere ben sette titoli mondiali e più gran premi di chiunque altro con la livrea argentata della Mercedes, è praticamente perfetta. Solo un piccolo neo tormenta in qualche modo il campione, ancora obbligato a condividere con il tedesco Michael Schumacher il record di mondiali iridati vinti. Ecco, forse, il motivo che ha portato il campione ad approdare proprio nella squadra con cui Schumi ha reso il suo primato così intoccabile.
La stagione di Hamilton però non sta andando come previsto, tra GP deludenti, un rapporto non proprio ideale con il team e soprattutto, un feeling con la SF-25 che nonostante meticolose prove in pista e continui giri sul simulatore non sembra ancora quello giusto. Purtroppo per ora il settimo posto in classifica piloti tutto da da pensare meno che Lewis possa raggiungere l’ottavo titolo mondiale.
All’età di 40 anni compiuti poi, c’è anche chi si chiede se davvero Lewis debba continuare a correre per forza. Si, l’atleta è in condizioni fisiche ancora idonee e l’avanzamento nel campo dell’allenamento ha fatto sì che a questa età un pilota sia ancora in grado di dire la sua. Ma qualcuno inizia a instillare dubbi sul fatto che il campione abbia ancora quella fame che serve per vincere.
Ritiro Hamilton: “Non voglio tutto questo”
Durante un podcast ospitato da Sky Germania ha parlato Ralf Schumacher, ex pilota Toyota, Williams e Jordan che ha detto quello che pensa, basandosi anche sulla sua esperienza personale: “Lewis Hamilton non riesce a gestire la Ferrari. Parlano di Lando Norris ma con lui è peggio e si vede. Se non hai risorse, sei sempre più lento, allora perdi tutto. Lo so per esperienza personale”, analizza l’ex atleta a tu per tu con i cronisti.

Secondo Ralf non sarebbe quindi sbagliato pensare anche al ritiro, già a fine stagione: “Se continua, c’è il rischio che Lewis ad un certo punto pensi ‘non voglio tutto questo, ho 40 anni e voglio godermi la vita”. E sulla distanza con il primo pilota Charles Leclerc in classifica? Ralf dice: “C’era un progetto enorme, non avrei mai pensato che il distacco sarebbe stato tanto estremo”.
Stando a Schumacher insomma, il ritiro potrebbe davvero essere dietro l’angolo. Ma c’è ancora uno spiraglio di speranza: “in Cina [Lewis] ha dimostrato che quando trova il feeling con la macchina può girare bene. C’è ancora qualcosa che si può fare” la speranza del fratello del pluricampione. Ora però, Hamilton si prepara ad affrontare la pista di Miami in un momento tutt’altro che brillante della sua carriera; secondo voi, come andrà a finire la sua avventura in Ferrari?