Annuncio ufficiale, Sinner è stato escluso: “Non so cosa dire”

Netta presa di posizione che ‘esclude’ Jannik Sinner: le dichiarazioni a sorpresa nel corso del torneo Masters 1000 di Madrid che stanno facendo discutere

Continuano i colpi di scena nel torneo ATP Masters 1000 di Madrid in corso sulla terra rossa della capitale spagnola. Uno dei big a cadere subito è stato Novak Djokovic. Il serbo ha incassato il secondo ko consecutivo all’esordio dopo la sconfitta al secondo turno di Montecarlo per mano di Tabilo. Sulla terra rossa della capitale spagnola è stato invece l’italiano Matteo Arnaldi ad eliminare subito il 24 volte campione Slam.

Il tennista di Sanremo ha ottenuto così la vittoria più importante della sua carriera, contro il suo idolo d’infanzia. Lo ha ammesso anche a caldo subito dopo la vittoria contro la leggenda serba: “È un sogno che si avvera. È il mio idolo, è sempre stato il mio idolo. Ero contento già solo di avere la possibilità di affrontarlo, perché mi ero solo allenato una volta con lui in passato. Non avevo mai giocato una partita ufficiale contro di lui e ora sono riuscito addirittura a batterlo”.

“Ero molto teso. – ha rivelato Arnaldi – Non è al meglio lui in questo momento, lo so, però ho dovuto giocare il mio miglior tennis. Non so cosa dire”. Il tennista azzurro si prende così la sua vittoria più bella e dopo Jannik Sinner un altro italiano torna a battere Djokovic.

Arnaldi batte Djokovic e rivela: “È il mio idolo, non so cosa dire”

Parlando della partita, Arnaldi ha poi dichiarato: “All’inizio ho cercato di non avere paura e di scambiare il più possibile. Non sai niente, non sai come andranno le cose e provi a scambiare un po’ per capire la situazione. Quando inizia la partita ti senti meglio e ti calmi”. L’italiano ha regolato l’ex numero uno del mondo in due set, volando così al terzo turno del prestigioso torneo di Madrid.

“La palla break nel secondo set? Devo rivederla. Ho sempre cercato di giocare come lui, sin da bambino, e ho vinto quel punto in una maniera simile a come lo avrebbe vinto lui”, ha concluso il tennista di Sanremo. Arnaldi ‘dimentica’ così Jannik Sinner e tutti i rivali di Novak Djokovic svelando il suo idolo con il quale è cresciuto. Il suo torneo a Madrid è già memorabile. E non è ancora finito.