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Baretti (CR Lombardia): “Impossibile per noi giocare”

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Giuseppe Baretti, Presidente del Comitato Regionale Lombardia, ha espresso tutte le sue perplessità sulle possibilità del calcio dilettantistico

Realista, più che pessimista, l’intervento del Presidente del Comitato Regionale Lombardia Giuseppe Baretti. Interpellato sulle colonne de Il Giorno dalla collega Ilaria Checchi, il numero uno della LND lombarda ha esposto la sua visione, a cominciare dalla riapertura dei centri sportivi annunciata dal Ministro Spadafora entro il 25 maggio: “Come possono riaprire gli impianti per tutte le squadre senza protocolli precisi? Se non riusciamo a far ripartire la Serie A come si fa a pensarlo? Forse non si rendono conto…”. Più ottimista, invece, il Presidente Baretti sulla questione dei sostegni economici: “I fondi ci sono ma tutti devono fare la loro parte: hanno confermato i 600 euro ai collaboratori sportivi, hanno ufficializzato lo sconto di due mesi sui canoni e si parla di un Fondo rimpinguato ogni anno a cui potremo accedere che verrà finanziato con una percentuale presa dalle scommesse. Non basta il Governo, anche FIGC e Lega Dilettanti devono contribuire: scalare dall’anno prossimo il 30% delle quote non usate quest’anno. In Lombardia spendiamo 3 milioni l’anno, quest’anno ne abbiamo spesi 2 visto che la stagione si è interrotta, quindi abbiamo 1 milione non speso; la FIGC non ha mandato arbitri quindi i soldi li ha in cassa e basta che ce li giri e per noi sarebbe ottimo. Poi, a Roma fanno pagare la assicurazioni: 29 euro, per 4 mesi di stop potrebbero scalarne una parte, idem la FIGC sui costi dei cartellini. La tassa di tesseramento è di 7 euro, che la FIGC faccia pagare il 50% in meno l’anno prossimo o regali le spese di iscrizione ai settori giovanili”.

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