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Beccia da standing ovation, il derby alcolico è del Lambrusco & Pop Corn

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Un fantascientifico Beccia è l’uomo del successo per Lambrusco & Pop Corn, capace di eliminare nei quarti del campionato a 7 il Pro Secco

Nella sua ultima stagionale, causa meritate vacanze, Beccia trascina il Lambrusco & Pop Corn nel derby alcolico che vale un posto in semifinale con tre perle di rara bellezza, in una sfida nel complesso più agevole di quella tiratissima al San Be negli ottavi. Il Pro Secco, orfano della spina dorsale Cantamessa-Vargiu, non riesce quasi mai ad imprimere le proprie qualità con il solo Delleani a dare dinamismo e Reale lasciato troppo solo a fare sportellate in mezzo alle maglie bianche, con i compagni troppo schiacciati nella difesa di Ticli. Come nelle ultime uscite, la partenza del Pro Secco non ha il giusto sapore e appaiono molto più frizzanti e dinamici gli avversari che iniziano fin da subito a dare qualche grattacapo a Ticli. La partita la sblocca Bianchi con un gran destro che mira verso il palo di Ticli infilando sotto l’incrocio; passano meno di due minuti e Cesca raddoppia, spingendo in rete una palla sugli sviluppi di un corner prima di correre come un forsennato sotto un’ipotetica curva a raccogliere l’applauso scrosciante di utopici tifosi in delirio. Il Pro Secco sembra tramortito e non riesce ad imbastire un’efficace reazione: alza il baricentro ma le verticalizzazioni sono imprecise e facili prede della retroguardia del Lambrusco che si distende bene in contropiede così Biale lancia Beccia che inizia il suo show: il numero quattro supera Ticli con un colpo sotto tanto dolce quanto letale! L’euforia per il gol di Beccia permette a Fava di colpire indisturbato provando a riaprire la partita a cavallo dell’intervallo; la rete del numero otto sembra svegliare il Pro Secco che inaugura la ripresa con un forcing che fa ben sperare ma la compagine in blu deve fare i conti, oltre che con Gonella, con l’onnipresente Cesca che si erge a padrone assoluto della propria area di rigore ricacciando indietro le offensive avversarie. A ridare aria al Lambrusco è il solito Beccia che prende l’ascensore per salire in cielo e in spaccata spingere in rete il suo secondo sigillo personale. Questa ulteriore perla fa “inacetire” il Pro Secco che si salva solo con Ticli sul bolide di Bianchi. La partita ha ben poco da raccontare se non per le varie occasioni, seppur semplici, sbagliate da Beccia con il Pro Secco che sembra ammainare bandiera bianca e quasi nell’indifferenza generale anche Biale trova la via della rete. A ridonare frizzantezza e verve alla partita ci pensa il solito Beccia che nell’ultimo scampolo di partita vede Ticli fuori dai pali e si inventa una follia degna del miglior Mascara! Sui titoli di coda c’è solo il tempo per far battere un colpo a Touri il quale fa calare il sipario sulla stagione del Pro Secco che saluta il torneo così come Beccia che si congeda per le vacanze, come canta Ligabue, “perché prima e dopo il sogno c’è la vita da vivere”. Il prossimo ostacolo per Lambrusco & Pop Corn si chiama ora Uc Diamoli, per una semifinale dal pronostico certamente incerto.

CAMPIONATO CALCIO A 7 – QUARTI DI FINALE
PRO SECCO – LAMBRUSCO & POP CORN 2-6
MARCATORI: pt 10′ Bianchi, 12′ Cesca, 17′ Beccia, 18′ Fava; 6′, 21′ Beccia, 18′ Biale, 22′ Touri.
PRO SECCO: Ticli, Melito, Scolaro, Fava, Reale, Vittone, Touri, Dellaia, Moro.
LAMBRUSCO & POP CORN: Gonella, Bianchi, Cesca, Magnano, Beccia, Durando, Di Matteo, Vadalà D., Biale, Vadalà G., Salustri.
NOTE: Ammonito Biale.
MIGLIORI IN CAMPO: Dellaia – Beccia.

Pro Secco

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