Serie A

Bertoni ha ancora fame: parte la caccia alla decima finale di Serie A

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Un nome, una garanzia: domani sera parte la caccia di Edgar Bertoni alla decima finale consecutiva di Serie A

Una dieta a base di… vittorie. Tante. Ogni anno, per l’esattezza. Il volto dell’Acqua&Sapone che giovedì inizia la Serie A di futsal per la prima volta nella storia da campione in carica (alle ore 20.30 il derby contro il neopromosso Civitella ColorMax, diretta su Repubblica Tv e PMG Sport Futsal) è quello famelico di Edgar Rocha Bertoni. Un nome e una garanzia, di finali e titoli. Sì, perché il talento classe ’81 originario di Belo Horizonte – 37 anni per lui l’altro ieri – vanta un particolare record. Non solo è con Honorio e Nora il giocatore più scudettato nella storia del campionato italiano, con sei titoli conquistati negli ultimi nove anni, statistica già di per sé impressionante. L’italo brasiliano è anche arrivato in finale playoff in tutti gli ultimi nove campionati italiani. Insomma, a giugno, quando si tirano le somme e alzano le coppe, Bertoni è sempre in campo a giocarsi titoli e partite pesanti come macigni.

Il numero 15 è stato uno dei grandi trascinatori della squadra allenata da Tino Perez nella passata stagione, fino all’atto decisivo contro la Luparense. Il primo Scudetto nella storia del club abruzzese, il quattordicesimo trofeo per il laterale, alla ricerca ora di un ultimo sigillo. La Decima. Dimenticate il Real Madrid di Ancelotti e CR7, qui parliamo dell’opportunità unica di agguantare la decima finale consecutiva in Italia. Impossibile? Non per un giocatore che a 37 anni sembra ancora un ragazzino. Merito di un’alimentazione speciale e di un nutrizionista. Per rimanere sempre al cento per cento, il naturalizzato azzurro beve sei litri d’acqua al giorno e consuma sette pasti al giorno. Tutto smaltito poi in palestra, dove si allena almeno quattro volte a settimana dopo gli allenamenti. E se qualcuno scherza sulla sua dieta, lui risponde alzando titoli e arricchendo la bacheca di nuove medaglie, alla ricerca poi di un nuovo obiettivo da superare. Di un ultimo mattoncino da aggiungere. Di quel 10 sulle finali consecutive che varrebbe la lode. E anche la menzione d’onore tra le leggende del futsal italiano.

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