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Biagianti, la nuova vita: «Produco birra e gioco a calcio a 5»
Marco Biagianti ha raccontato ai microfoni di Goal la sua nuova vita a tinte rossoblù alla Meta Catania e non solo…
Una sola passione, da sempre: il Catania. Marco Biagianti è uno di quelli che c’è sempre stato per una città che lo ha adottato fin dal lontano 2007. Dopo essere diventato il secondo giocatore di sempre per presenze (281), Biagianti si è ritirato dal calcio ed è passato al calcio a 5, ovviamente, sempre alle pendici dell’Etna. Ecco la sua nuova vita raccontata a Goal.com.
L’AVVENTURA ALLA META – «Ho avuto questa opportunità dopo l’addio al calcio e ho deciso di coglierla al volo. Tengo troppo ai colori del Catania e non potendo cambiare squadra, ho cambiato sport. La Meta è una società importante che crede nel suo progetto e lo porta avanti con entusiasmo e passione. Non nascondo che i primi mesi è stato complicato adattarsi al calcio a 5: è uno sport totalmente diverso dal calcio a 5 con gli stop di suola, il dover essere sempre in movimento e concentrato al massimo sono fattori decisivi in questo sport. Ora però sono contento della scelta che ho fatto, il calcio a 5 è uno sport bellissimo che dà tante soddisfazioni».
A TUTTA BIRRA – «Da circa tre anni porto avanti assieme a Rosario Bucolo un progetto imprenditoriale al di fuori del calcio. Produciamo una birra che si chiama Birra Artigianale 729 e seguo il progetto in prima persona. Non è stato facile con il covid essendo un’azienda che lavora principalmente con ristoratori e locali, ma la gente conosce e apprezza il brand e vogliamo crescere ancora molto».