Regionali
Brutto episodio in Lans-Taurinense Allievi
Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di Marco Giacomasso, genitore deluso e arrabbiato per quanto successo in Lans-Taurinense della categoria Allievi
Lans-Taurinense non è stata una sfida come le altre. Non tanto per l’andamento sul campo che ha visto gli Allievi dei Lupi imporsi con merito per 6-4, quanto per un episodio avvenuto fuori dal recinto di gioco che ha spinto Marco Giacomasso, genitore di Davide, tra i migliori giocatori dell’Atletico Taurinense a scriverci:
“Buonasera. Sono il papà di un giocatore della categoria Allievi che oggi, nel corso della partita contro il Val d’Lans, è stato fatto oggetto di una pesantissima frase. Vi riporto in calce quanto ho già scritto su Facebook e sono a disposizione per approfondire. Non escludo di intraprendere un’azione legale, ma valuterò a mente più serena nei prossimi giorni. Credo che il calcio giovanile meriti di essere frequentato da persone migliori.
Grazie”.
Dalla pagina Facebook di Marco Giacomasso: “Ehi, dico a te, sconosciuto genitore di un giocatore del Val d’Lans, categoria Allievi calcio a 5: quale, tra i pochi e sparuti neuroni che abitano la tua scatola cranica, ti ha suggerito, questa mattina, di gridare ripetutamente a mio figlio: “ammazzati”?
Il mio impegno, sulla via del ritorno, è stato spiegargli che gli adulti non sono tutti così, che è compito suo, che è in campo, far emergere i valori dello sport e bla, bla, bla…
Ma in definitiva cosa ci portiamo a casa da questa mattina di sedicente “sport”?
Da una una parte te, penoso genitore frustrato, che puoi ottusamente esultare per la vittoria della (comunque meritevole) squadra di tuo figlio; dall’altra un adolescente in cerca di sé stesso che vuole smettere di giocare perché disgustato dal tuo (sì, proprio il TUO) comportamento.
Il bilancio?
Fai tu… forse per il tuo microcefalo sarà stato un successo.
Invito chi tra i miei contatti possa pensare di conoscere il fenomeno sopra descritto a inoltrargli queste poche, sentite, righe”.
Di tutt’altro avviso la replica che arriva da casa Val d’Lans: “Nessuno della nostra società ha sentito le parole incriminate, qualora fosse successo avremmo certamente preso dei provvedimenti. Va anche detto, però, che l’atteggiamento di alcuni giocatori dell’Atletico Taurinense non sia stato proprio dei più sportivi: si sono resi protagonisti di gestacci e, addirittura, sputi verso la tribuna”. A tentare di smorzare i toni della vicenda, affidiamo la chiosa a Davide Boscolo, tecnico del Val d’Lans: «Dalla panchina io non mi sono accorto di nulla, in un senso e nell’altro, ma vorrei sottolineare come sia stato una bella partita di calcio a cinque, ben giocata da entrambe. E mi piacerebbe che fosse ricordata per questo. Se poi dovesse ripetersi un’altra Lans-Taurinense, porterò biscotti e pasticcini per tutti e cancelleremo questi brutti episodi con un sano Terzo Tempo».