Niente drammi, ma solo una programmazione ben dettagliata. Il
Bulè Sport Village, nonostante la retrocessione subita all’ultima giornata per opera del
New Depo Firenze, ha già le idee chiare per l’immediato futuro.
«Avevamo la possibilità di ripartire nuovamente dalla serie A, tramite l’inoltro della domanda di ripescaggio, ma abbiamo optato per farlo dalla serie C. Lo faremo molto probabilmente in Lombardia in quando a livello logistico è molto più funzionale con la dicitura Dairagirls».
Gilberto Colombo, nonostante l’epilogo amaro, ha condiviso con le sue ragazze un’esperienza unica:
«Un campionato nazionale dà sempre un’emozione in più. Ti permette per esempio di effettuare trasferte importanti come Sassari, Macerata o Trento – prosegue Colombo – E’ stata però senza dubbio una stagione travagliata e faticosa, anche perché non ho potuto contare sull’intera rosa a disposizione soprattutto nel reparto offensivo». Basti pensare che la presenza part time del bomber
Zhanna Ferrario le è comunque valsa la migliore media realizzativa di tutto il campionato: 22 reti in 9 partite disputate.
«Era giusto salutare una giocatrice così talentuosa, perché la categoria regionale sarebbe stata una vetrina non adatta alle sue potenzialità». Per il pivot si sono aperte ufficialmente le porte del
Kick Off di San Donato Milanese,
che dopo il colpo di Alessia Pecoraro attinge per la seconda volta in terra piemontese. Le partenze non si fermano qui e vedono la
Pagliarulo trasferirsi in serie C con la maglia del
Segrate, mentre
Jessica Pennisi e
Federica Impellizzeri si sono spalancate le porte dell’
Arona.
«Ci sarà un ricambio generazionale che farà leva su un paio di pilastri – afferma Colombo – che ci aiuteranno a far crescere altre ragazze che saranno alla loro prima esperienza in un campionato di Federazione». Nuova vita al Bulè Dairagirls.