
Calcio sotto shock: addio al bomber, una morte terribile - Futsalnews24.com (Pixabay)
Il mondo del calcio si sveglia ancora una volta sotto shock. Un nuovo lutto colpisce lo sport globale, aggiungendosi a una scia di eventi drammatici che, da inizio anno, stanno lasciando un segno profondo.
Questa volta la tragedia si è consumata in Estremo Oriente, in circostanze tanto misteriose quanto sconvolgenti.Una morte improvvisa, assurda. I dettagli restano coperti dal riserbo delle autorità , ma il dolore è già esploso tra tifosi, compagni di squadra e addetti ai lavori. Il calcio si ferma, ancora una volta, per fare i conti con la propria vulnerabilità . E non è la prima volta, quest’anno. A marzo, l’ex portiere della nazionale serba Radisa Ilić è precipitato dal quarto piano della sua abitazione. A soli 47 anni, se n’è andato un uomo segnato da dolori personali che il calcio non era riuscito a guarire.
Poco dopo, Andrija Delibašić, ex attaccante con passato in Liga e nazionale montenegrina, stroncato da un tumore cerebrale. Che dire poi del talentino peruviano Helar Gonzáles Altamirano, 21 anni, morto in seguito a un tragico scontro in campo durante un match di Copa Perú. Il 2025 si sta trasformando in un anno nero per lo sport. E ora, con un altro nome che si aggiunge alla lista dei caduti, il calcio si ritrova ancora una volta a piangere.
Tragedia in Cina, Boupendza vola dall’undicesimo piano
Il calcio internazionale è sconvolto da una tragedia assurda e inspiegabile. Aaron Boupendza, attaccante gabonese classe 1996, è morto dopo essere precipitato dall’undicesimo piano del palazzo in cui viveva, in Cina. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita nelle prime ore del mattino, dopo che il club – lo Zhejiang della Chinese Super League – aveva tentato invano di mettersi in contatto con lui. Boupendza, che era arrivato in Cina solo pochi mesi fa, aveva alle spalle una carriera vissuta a cavallo tra Francia, Portogallo, Turchia, Qatar, Stati Uniti e Romania, oltre che numerose presenze con la nazionale del Gabon.

In passato era finito anche nei radar di club italiani come Atalanta e Sassuolo, ma non aveva mai trovato continuità ai massimi livelli europei. Le autorità cinesi stanno indagando su tre possibili scenari: un tragico incidente, un gesto volontario oppure una lite degenerata con il fratello, presente con lui nell’appartamento. Tutte le ipotesi restano aperte. La notizia ha scioccato il mondo del calcio africano e non solo, con messaggi di cordoglio arrivati da ex compagni, federazioni e tifosi. Un’altra giovane vita spezzata troppo presto, in un 2025 già segnato da lutti devastanti per lo sport mondiale.