CUS Torino
Campionati CUS Torino, i protagonisti: New Team-Kick Off e il battito animale
Viaggio all’interno dei campionati CUS Torino: scopriamo la New Team-Kick Off, società tutta al femminile con una particolare attitudine verso il mondo animale…
Dalla fusione di due società storiche del futsal torinese dilettantistico è nata la New Team-Kick Off. E non poteva che essere un successo se si pensa all’impegno che Daniele Steffenino e Maurizio Fiorini, rispettivi dirigenti delle due società, mettono nei loro progetti calcistici da sempre. La fusione, avvenuta nel 2016, è stata risolutrice perché ha dato nuova linfa vitale al Kick Off e la giusta dose di esperienza alle giovani ragazze della New Team. A raccontarcelo è proprio Maurizio Fiorini: «Siamo iscritti a due campionati. Qui al CUS Torino abbiamo la possibilità di far crescere le giovani e divertirci tutti quanti». Capocannoniere della squadra e mattatrice dello spogliatoio è Sara Di Lisio, volto storico del Kick Off: «Ci piace sempre molto partecipare ai tornei e campionati CUS Torino perché incontri un po’ tutte le squadre della zona, però preferiamo il girone unico così si ha modo di confrontarsi davvero con tutti. Il bello di questo torneo è che c’è modo di crescere. Quest’anno, ad esempio, c’è il San Salvario che è una squadra nuova, all’inizio subiva una valanga di gol, adesso ha imparato a mettersi in campo e le ragazze se la giocano, imparano divertendosi. Noi anche facciamo crescere i nostri lupetti, che sono le giovani (giovanissime) leve: Carlotta, Gaia, Silvia… Continuando con le metafore dal mondo animale, in campo abbiamo Giulia Cintura là davanti che è la nostra vespa, Noemi Calluso che è il nostro furetto, Luana Cintura è la panterona che insieme alla leonessa Rubina Mariani e al leopardo Noemi Duretto, completano il reparto felini. E io? L’orso, senza dubbio! Le giovani ci insegnano a essere un po’ più spensierate e noi proviamo a trasmettere loro la grinta che a volte manca. E ora tutto il gruppo è carico ed entusiasta per il torneo estivo e soprattutto per la festa finale. Le più piccole festeggeranno, ma senza alcool… beh noi invece, siamo maggiorenni e legittimate a fare qualche brindisi!»