Da ieri sera i ragazzi di
Manuel Fiscante si sono radunati al Palasanquirico, a sentenziare il via ufficiale alla stagione del
Città di Asti. Una seduta di due ore dal lunedì al venerdì per iniziare a mettere un po’ di benzina nelle gambe.
«C’è tanta voglia di incominciare – afferma il player manager – e questo fa ben sperare per il futuro». Prima del raduno ufficiale sabato si sono disputati i rituali test fisici con il giovane neo arrivato
Daniel Passarella, proveniente dal calcio a undici e dalla Pro Villafranca, in grande spolvero. Alla sua prima esperienza assoluta nel doppio ruolo di allenatore e giocatore, Manuel Fiscante ha dato un’impronta chiara alla preparazione estiva:
«Ho deciso di non effettuare nessuna seduta di allenamento il sabato e la domenica. E’ giusto che per due giorni i miei giocatori abbiano la testa libera e possano fare quello che più desiderano. Così come credo che i test amichevoli non siano così rilevanti, infatti non avremo un calendario molto fitto». Dovrebbe essere il
Real Canavese, società ambiziosa militante nel campionato di serie C1, la prima avversaria di
Maschio e compagni: da definire ancora il giorno esatto, ma si cercherà di fissarla per la seconda parte della settimana prossima. La prima sgambata stagionale ha visto i nuovi arrivi iniziare ad integrarsi con il gruppo storico astigiano. La partenza di
Gioele Cannella con
destinazione la Avis Isola di Sergio Tabbia, è stata compensata dagli arrivi
Gianluca Ongari,
William Negro e dalla ciliegina sulla torta che corrisponde a
Cesar Sachet,
dopo una vicenda un po’ travagliata andata a buon fine grazie al placet del presidente della
MyGlass Elledì Carmagnola,
Dario Lamberti. Nel frattempo il Direttore Generale
Gianfranco Lotta ha piazzato gli ultimi colpi per puntellare la rosa. Ecco sbarcare l’estremo difensore, classe 1998,
Domenico Nicita proveniente dai cugini dell’
Orange e il laterale classe 1997
Mirko Barrocu già in orbita Città di Asti e inserito in pianta stabile prima squadra.