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Città di Melilli, chiamata alle armi. Papale: “Sabato una delle nostre ultime occasioni”
Il presidente omaggia i suoi: “Da quando è arrivato Rinaldi abbiamo dimostrato di potercela giocare e di questo ne siamo contenti”
Il campionato di Serie A New Energy si avvia verso la conclusione della regular season e per il Città di Melilli le occasioni di raggiungere quanto meno la zona play-out iniziano a scarseggiare. Questo, tuttavia, non frena il presidente Francesco Papale che anzi, in vista della sfida con il Petrarca intende ringraziare i suoi per lo spirito mostrato sin qui. Può essere l’inizio verso un futuro nuovamente radioso.
“Siamo consapevoli di dover affrontare sabato una squadra forte e organizzata, che annovera tra le sue fila tanti giocatori stranieri – esordisce il numero uno del club siciliano. – Certamente il Petrarca è più attrezzata di noi per la permanenza in Serie A. D’altra parte, però, in questi mesi abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti allo stesso livello. Inoltre, a differenza degli altri, stiamo mettendo in mostra tanti giovani del territorio. Penso a Manservigi, prelevato dalla Meta proprio per permettergli di giocare di più, Alessio Di Francesco, classe 2003 che all’attivo ha già due reti in A, Pasqua, Moreno Gianino che ha segnato tre gol in appena sei partite, ma anche Spampinato, Rizzo, capitan Tarantola. Sono tutti giocatori che si stanno ben comportando e hanno dimostrato di poterci stare in questa Serie A”.
Ultima chiamata per la salvezza. “Da qui fino alla fine il Melilli cercherà in tutti i modi di onorare il campionato e giocarsi ogni partita come fosse una battaglia. E sabato sicuramente sarà una di queste. Non abbiamo più tante chances da giocarci per la salvezza. Ma siamo consapevoli che nell’ultimo periodo contro Olimpus, a Cagliari, contro la Feldi, in generale da quando è subentrato Nino Rinaldi, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Nonostante i problemi che ci sono, su tutti l’impossibilità dei ragazzi che lavorano di poter sostenere più di quattro allenamenti a settimana. Siamo contenti di poter giocare in Serie A e questa è la cosa più bella. E sono convinto che questo possa essere un punto di partenza per costruire qualcosa di importante nel futuro“.