
Clamorosa sentenza per Lautaro Martinez: tifosi in rivolta - (screenshot canale YouTube DAZN) - futsalnews24.com
Arriva la sanzione clamorosa per Lautaro Martinez: i tifosi sono sconvolti dopo quanto successo, l’attaccante nerazzurro è stato punito
Le ultime vicende riguardanti l’Inter e in particolare il suo capitano, Lautaro Martinez, hanno fatto parecchio discutere sia tra i tifosi nerazzurri che tra i supporters delle squadre rivali. La storia è vecchia ormai quasi due mesi e comunque la si voglia vedere rischia di genere diversi scontenti. Forse è anche naturale quando di mezzo c’è una delle squadre più forti d’Italia e che attualmente è impegnata su tre fronti, prima in serie A e con il possibile sogno del Triplete ancora intatto.
Ma cosa è successo? L’argentino sta attraversando una stagione travagliata. Dalle difficoltà realizzative a qualche acciacco fisico di troppo accumulato in un’annata lunga e dispendiosa. Fino a questa sanzione arrivata dalla FIGC e che comporterà un duro colpo per il bomber. E da qualunque lato la si guardi, tra i tifosi sono scoppiate le polemiche e i malumori social.
Squalifica Lautaro, tifosi in rivolta
Per la precisione durante Juventus-Inter dello scorso 16 febbraio, Lautaro Martinez fu accusato di un’espressione blasfema al termine del match (perso dai nerazzurri per 1-0). Si era vociferato di una squalifica (che avrebbe potuto fargli saltare il big match col Napoli di inizio marzo) ma poi il caso era passato in stand by. Alla fine, ieri, è arrivata un po’ a sorpresa la sentenza.

Lautaro ha patteggiato, ricevendo una multa da 5mila euro. Questo il comunicato apparso sul sito della FIGC: “A seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti (ex art. 126 CGS), il calciatore dell’Inter Lautaro Javier Martinez è stato sanzionato con un’ammenda di 5.000 euro, (…) per avere, al termine dell’incontro Juventus-Inter (…) pronunciato per due volte un’espressione blasfema come risulta evidente dalle immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale”.
Tale epilogo della vicenda ha lasciato scontenti tutti. Da una parte l’Inter convinta dell’innocenza del proprio attaccante, “in quattro anni non l’ho mai sentito dire una parolaccia, figuriamoci una bestemmia” disse qualche settimana fa Inzaghi. Dall’altra le squadre rivali ai nerazzurri gridano allo scandalo e di un trattamento privilegiato, arrivato per giunta in netto ritardo: “Ad altri avrebbero dato una lunga squalifica”, è il commento più gettonato sui social.
Due pesi e due misure? Il patteggiamento fa intuire che qualche fondo di verità c’è, con il mal minore inflitto al calciatore. Pagherà la multa ma questo gli permetterà di non saltare nessuna sfida in una lotta scudetto sempre più intricata.