
Colpo di scena Milan: Mourinho al posto di Conceicao - Futsalnews24.com (screen Youtube)
José Mourinho non è solo un allenatore, è un personaggio. Ovunque vada, lascia il segno, nel bene e nel male.
Lo chiamano lo “Special One” non a caso: carismatico, provocatore, a tratti insopportabile, ma spesso vincente. Con lui, ogni conferenza stampa diventa uno show, ogni partita una battaglia. Il calcio con Mourinho è guerra psicologica, strategia, fuoco e fiamme. I tifosi lo amano, gli avversari lo detestano: questo è un dato di fatto. In Italia, il suo nome è scolpito nella storia dell’Inter. Il Triplete del 2010 è roba sua, con un’identità feroce e una mentalità da killer. Poi il ritorno, stavolta sulla panchina della Roma, dove ha portato i giallorossi a vincere in Europa per la prima volta, alzando la Conference League. Anche lì, polemiche, battaglie contro arbitri e dirigenti, gesti teatrali e dichiarazioni al vetriolo. Mourinho non cambia mai.
Oggi è in Turchia, al Fenerbahce, ma il suo nome continua a rimbalzare nei top club. Il Milan, che a fine stagione saluterà Conceicao, potrebbe essere la prossima tappa del portoghese. Serve un uomo di carattere per dare una scossa all’ambiente rossonero e rilanciare un progetto ambizioso. Sarebbe curioso vederlo al fianco di un altro carattere “tranquillo” come quello di Ibrahimovic, suo ex giocatore all’Inter. Se davvero Scaroni e soci decideranno di affidargli la panchina, prepariamoci a un altro capitolo della saga.
Mendes ci prova: lo Special One al Milan
I rapporti tra Mendes e i rossoneri potrebbero continuare anche durante la prossima stagione, dopo l’arrivo di Conceicao e Joao Felix (suoi assistiti) in quel di Milanello. Ecco che l’attuale tecnico portoghese potrebbe lasciare il posto a un altro lusitano ben noto in Italia, soprattutto dopo la sua recente esperienza con la Roma, con la quale Mourinho non si è certo sottratto a show rilevanti. Mendes vorrebbe presentarsi da Ibrahimovic per proporre il tecnico ex Inter nella prossima stagione, ma c’è un piccolo dettaglio da considerare.

Al Milan hanno bisogno di stabilità e, benché l’approdo di Mourinho potrebbe garantire un certo tipo di risultati, il suo carattere ingombrante e il suo passato all’Inter non sono biglietti da visita molto accattivanti. A Milanello starebbero cercando un profilo ben diverso, che sia anche in grado di comprendere appieno le esigenze sportive ed economiche del club, cosa di cui Mourinho, si sa, non terrebbe molto conto. Anche se sarebbe molto affascinante assistere a una trilogia lusitana sulla panchina del Milan, i rossoneri hanno bisogno di tutto tranne che di un altro capitolo della saga mourinhana.