Serie B
De Lima: «Contro il Lecco mi aspetto una battaglia»
Dopo il pareggio in Coppa Italia, la L84 di Rodrigo De Lima mette nel mirino il campionato e una “prima” durissima contro il Lecco
Sarà un battesimo del fuoco per De Lima e la L84, attesi da un Lecco che non nasconde le proprie altissime ambizioni: «Sappiamo bene che sarà una battaglia contro una squadra costruita per centrare la promozione». Le parole del player-manager verdenero evidenziano tutte le insidie di una sfida non affatto semplice: «Naturalmente non saremo al top, credo che smaltiremo i carichi di lavoro dopo la terza giornata. Prima potremo alternare delle prestazioni positive e non, un po’ come è successo la passata stagione in cui abbiamo disputato una splendida gara contro la Domus Bresso ma poi contro il Carmagnola non siamo riusciti a ripeterci». Appena ultimata una preparazione estiva molto intensa, culminata con la prima gara ufficiale in Coppa contro la compagine di Rodrigo Rosa: «Sono molto soddisfatto per come abbiamo lavorato. Contro l’Aosta abbiamo disputato una buona gara anche perché, anche se nessuno ne parla, questa è una squadra organizzata con giocatori che hanno disputato già la categoria superiore. Ma in questa disciplina la concentrazione è basilare e quando questa viene a mancare in alcuni momenti, può capitare che all’ultimo secondo l’avversario ti possa dare un dispiacere».
Campagna acquisti chirurgica quella attuata dal Direttore Sportivo Jonatha Falco, con la ciliegina sulla torta rappresentata da Cesar Turello: «E’ un giocatore fondamentale che vive per il gol – prosegue il verdeoro – deve giocare negli ultimi metri perché ha bisogno di sentire la porta e questo ci permette di variare anche il nostro modo di giocare, visto che eravamo abituati a farlo senza un pivot di ruolo». Sarà una L84 imprevedibile e camaleontica con l’obiettivo di poter effettuare il grande salto di categoria: «Dovremo essere bravi a costringere i nostri avversari ad adeguarsi al nostro modo di giocare». Contro il Lecco saranno out Antonio Rosano e Federico Perino: due motivi in più per alzare l’adrenalina di uno scontro diretto.