Nazionale Maschile
Enrico Donin sulla cresta dell’onda: “La Nazionale è un onore”
Domani la Svezia: “Si punta a vincere e fare un’ottima prestazione. Può essere buono per noi, per lo staff, per il mister, per l’Italia intera e anche per il ranking”
Ormai un habitué delle spedizioni azzurre, Enrico Donin a suon di prestazioni convincenti e gol – sono 11 sino a questo momento in campionato tra Olimpia Verona e Saviatesta Mantova – sta consolidando sempre più la propria posizione in azzurro, convincendo a più riprese il Ct Massimiliano Bellarte. La sua presenza nel decisivo match del PalaCatania lo testimonia.
Dalla Macedonia del Nord… “Le sensazioni post-Macedonia sono molto positive – esordisce il classe 1998. – Giocare in un palazzetto con oltre 3500 persone, con la maglia della Nazionale, deve essere solo un onore e un orgoglio per me e per i miei compagni“.
…alla Svezia. “L’obiettivo è sempre lo stesso: vincere, per mantenere la stessa mentalità. Siamo già passati aritmeticamente certo, ma l’importante è non perdere questa mentalità. Perciò domani si punta a vincere e fare un’ottima prestazione che può essere buono per noi giocatori, per lo staff, per il mister, per l’Italia intera e anche per il ranking“.
Sulla cresta dell’onda. “Questa esperienza me la sto vivendo sempre come se fosse la prima – prosegue Donin. – Ascolto molto e cerco di captare più informazioni utili per me, come giocatore, dai giocatori che ormai di esperienza ne hanno da vendere. La convocazione del CT è sempre stata ovviamente ben accetta. Motivo di grande orgoglio, lo è e lo sarà sempre. Non mi aspettavo questa convocazione proprio perché è stata a ridosso di un altro raduno sperimentale, perciò mi ha fatto molto piacere far parte di questo gruppo e aver terminato con loro questo Main Round“.