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Esclusiva FN24, parla mister Rinaldi: “Cerco un progetto serio, fatto da uomini veri”

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Futsal News 24, in esclusiva, raggiunge l’esperto e vincente allenatore siciliano per una lunga chiacchierata sul futsal, tra presente, passato e futuro.

È uno dei tecnici italiani più stimati e apprezzati dell’intero panorama nazionale, la sua carriera e il suo palmares parlano da soli, eppure mister Nino Rinaldi è ancora senza squadra e parla in esclusiva a Futsal News 24: “Ci sono stati tanti contatti, in ogni categoria nazionale, ma non si è concretizzato nulla. Avevo praticamente trovato l’accordo con una società laziale, ma è tutto saltato: alcune promesse non sono state mantenute, avevo già iniziato a programmare la stagione con lo staff, ma non se ne è fatto più nulla. Durante quel periodo, ovviamente, ho rifiutato tante altre offerte perché mi reputo una persona seria, perdendo così diverse occasioni. Ho ricevuto anche chiamate dall’estero, da società di serie A scandinave, ma ovviamente trasferirsi significherebbe stravolgere completamente anche la propria vita personale e preferirei restare in Italia.

Ad oggi, la grande maggioranza delle squadre ha già un allenatore e pertanto vedo difficile poter iniziare questa stagione su una panchina. Prima di accettare una richiesta, però, devono verificarsi determinate situazioni: non mi va più di sposare progetti che non hanno seguito o che finiscono nel nulla, sono molto attento e ponderato nelle scelte che faccio”, continua il mister ex Polistena.

Cerco un progetto serio – dice Rinaldi -, fatto da uomini veri, in una società che mi faccia lavorare con serenità. Ho allenato in tutte le categorie italiane e ciò che cerco sono la serietà e la volontà di fare bene e crescere: se ci sono questi presupposti, anche iniziare da una categoria più bassa può andar bene.

Mister Rinaldi si sofferma sulla tanto chiacchierata riforma Bergamini: “Dimezzare il numero degli italo, che hanno contribuito ad alzare tantissimo il livello del futsal in Italia, può rappresentare un problema per le società, reperire giocatori italiani è da sempre difficile. Non discuto le motivazioni, ma forse bisognava attuarla più gradualmente.

Il tecnico siciliano ricorda poi i momenti più belli vissuti in panchina: “Come dicevo, ho allenato in ogni categoria, dalla serie D alla serie A, ottenendo grandi risultati, come col Villafranca, con l’Augusta e, ovviamente, con il Polistena; lì abbiamo vinto tutte le partite dei play-off, affrontando squadre di altissimo livello, e conquistando una storica promozione in A: è stata veramente un’emozione indelebile.

Rinaldi parla poi della stagione che verrà: “Mi aspetto una serie A molto equilibrata: il Pesaro, seppur rinnovato, sarà una delle squadre da battere. Vedo molto bene anche la Feldi Eboli, che è in costante crescita negli ultimi anni, il Napoli, la Sandro Abate, il Real San Giuseppe, l’Olimpus e la Fortitudo Pomezia che, da neo-promossa, farà una grande stagione. Ma, comunque, tutte le compagini si stanno attrezzando alla grande e sono sicuro che ci divertiremo tantissimo”.

Inevitabile un pensiero sul futsal femminile: “È un movimento in grandissima crescita e io vedo con tanto piacere le partite della serie A e della A2. Mi piacerebbe molto allenare una squadra del femminile e in estate ci sono stati anche diversi contatti ma poi, per le vicissitudini di cui parlavamo prima non se ne è fatto più niente. Posso comunque dire che mi sono preposto questo obiettivo e, prima o poi, lo realizzerò.”

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