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Futsal: le regole fondamentali del calcio a 5
Il futsal è uno sport in via di sviluppo che, negli ultimi anni, coinvolge sempre più addetti ai lavori, portando il calcio a 5 ad essere, ormai, particolarmente seguito e celebre in tutta Italia e non solo.
Negli ultimi anni, infatti, si sono distinte numerose società di calcio a 5, oltre che differenti talenti che sono già apprezzati a livello mondiale. Inoltre, è importante sottolineare anche la grande attenzione che molti fan destinano al futsal per motivi prettamente ludici. Questi ultimi, infatti, amano seguire il calcio a 5 anche in termini di scommesse su casino.netbet.it, in virtù di uno sport che offre un divertimento a 360 gradi; ovviamente, trattandosi di una realtà in via di sviluppo, non tutti conoscono le regole fondamentali del gioco del calcio a 5, soprattutto a proposito di alcune componenti piuttosto generali ma, allo stesso tempo, fondamentali da prendere in considerazione. Ecco tutto ciò che c’è da sapere, comunque, a proposito delle regole del calcio a 5, che definiscono lo sport in maniera generale.
Sostituzioni e calciatori presenti in campo
A proposito delle regole del gioco del calcio a 5, è importante sottolineare tutto ciò che c’è da sapere relativamente al numero di giocatori che scendono in campo, a proposito anche delle sostituzioni che possono essere effettuate. Naturalmente, si tratta di uno sport diverso rispetto al calcio, dunque anche la gestione dei giocatori e delle sostituzioni avviene in maniera differente. Il calcio a 5 si gioca, naturalmente, con un numero di giocatori che non supera le 5 unità e che non può essere inferiore a 3; una squadra, dunque, può presentarsi con tre giocatori sul rettangolo di gioco, per quanto ciò costituisca un evidente svantaggio in termini numerici.
Inoltre, sono ammessi fino a 7 giocatori di riserva, che possono essere inseriti in campo per sostituire un calciatore titolare attraverso una sostituzione. Le sostituzioni, a differenza del calcio, sono illimitate e possono avvenire in qualsiasi momento, sia che il pallone sia in gioco, sia che il gioco sia fermo. Le uniche regole che riguardano la sostituzione di un calciatore, dunque, sono relative al fatto che il calciatore sostituito debba abbandonare il campo e recarsi all’interno della zona delle sostituzioni; che il calciatore che subentra debba entrare in campo attraverso la zona delle sostituzioni; infine, che il calciatore che subentra in campo calpesti il rettangolo di gioco solo quando il calciatore sostituito avrà abbandonato il campo. Un’ulteriore regola che riguarda le sostituzioni spiega che i calciatori titolari possono essere sostituiti dopo che sono stati espulsi, solo se a seguito di due minuti dall’effettiva espulsione. Tuttavia, la sostituzione può avvenire anche prima nel caso in cui la squadra del calciatore espulso subisca una rete.
Arbitri e regole di gara
Altre caratteristiche da sottolineare, in base alle regole del futsal da prendere in considerazione, riguardano la gestione degli arbitri. Anche in questo caso, si osservano delle differenze rispetto al gioco del calcio. Nel calcio a 5 gli arbitri sono 2, ai quali vengono assegnati tutti i poteri tali da far sì che venga rispettato il regolamento, senza effettive differenze tra il primo e il secondo arbitro. I due direttori di gara, infatti, hanno l’obiettivo di coadiuvare il proprio lavoro durante lo svolgimento corretto della gara controllando contemporaneamente sostituzioni, irregolarità in campo e altre tipologie di caratteristiche senza una piena suddivisione dei poteri.
In alcuni match, possono essere designati anche altri arbitri, come un terzo arbitro e il cronometrista, definiti anche come assistenti arbitrali. Questi ultimi sono impegnati soprattutto a far sì che venga rispettata la regola 7 relativa alla gestione del cronometro che, a differenza del calcio, viene interrotto quando il pallone non è in campo; ovviamente, il terzo arbitro può essere utilizzato anche come primo o secondo arbitro, nel caso di infortunio di uno di questi ultimi, con il cronometrista che sostituirebbe il terzo arbitro e così via. La durata della gara, stabilita dal cronometrista, è di 20 minuti effettivi per periodo, con il tempo che viene interrotto ogni qualvolta c’è una fuoriuscita del pallone dal rettangolo di gioco o viene fischiato fallo. Durante i minuti di gara, le squadre hanno la possibilità di chiedere un minuto di time out, con il cronometrista che dovrà monitorare se il tempo trascorso sia effettivamente tale: a seguito del timeout, il pallone sarà posizionato nell’esatto punto in cui era presente nel momento in cui è stato chiamato time out da parte di uno dei due allenatori. In particolar modo, quest’ultimo punto richiama la regola 8 che, espressamente, cita che la sfera di gioco debba essere posizionata nell’esatto punto in cui il gioco è stato interrotto per un fischio arbitrale o per un timeout. Per questo motivo, possono esserci due tipologie di azioni che regolano il corretto inizio del gioco: il calcio d’inizio e la rimessa da parte degli arbitri. Nella maggior parte dei casi, si osserva la seconda tipologia di azione, che permette di garantire il corretto svolgimento della partita senza posizionamenti particolari della sfera di gioco o trucchi che una delle due squadre potrebbe adottare per evitare di trovarsi in una situazione pericolosa di gestione del pallone.