Dal Mondo
Gargelli lancia l’allarme: “Lo stato di salute del futsal è preoccupante”
Il Commissario Tecnico della Nazionale cinese Sergio Gargelli, ospite di TLCalling, ha analizzato lo stato del futsal mondiale e non solo
Il ritorno di TLCalling non è stato affatto banale. Tanti contenuti e curiosità grazie al contributo prezioso del Commissario Tecnico della Nazionale cinese Sergio Gargelli. “Il livello del calcio a cinque mondiale è andato calando e non viceversa. Dalle disponibilità economiche che la disciplina offre e dal livello generale della qualità dei giocatori. Per esempio in Italia se guardiamo a dieci anni fa le squadre che in passato militavano in serie B, adesso potrebbero competere anche in serie A. E’ invece migliorata di molto la qualità tattica delle squadre in quanto sono migliorati gli allenatori. Per esempio in ambito regionale si vedono situazioni di possesso palla molto interessanti. Sono preoccupato perché a livello mondiale le condizioni del futsal stanno andando verso l’amatoriale anziché verso il professionale”. Il CT toscano evidenzia anche lo stato di salute del movimento in Cina: “Non è facile lavorare in queste condizioni perché in Cina ci sono circa quaranta squadre tra maschile e femminile: c’è sicuramente poco materiale, ma voglio portare al mondiale questa nazione. E’ una promessa che ho fatto a mio padre prima che mancasse”. La convivenza tra calcio a futsal è un binomio che può rappresentare una svolta: “Sicuramente, basti pensare che non è un caso se tra i dieci trasferimenti più cari di giocatori di calcio otto provengono dal futsal, senza contare un certo Lionel Messi. Sono stato uno dei propulsori ad averlo pensato e di aver fatto questo tipo di progetto per la Federazione giapponese, senza dimenticare che ho collaborato con Alessio Musti e Alfredo Paniccia per il progetto Futsal in Soccer. Il calcio a cinque a livello di formazione è la palestra ideale per la crescita del giocatore, spetterà poi a quest’ultimo scegliere se intraprendere la strada del calcio o del futsal”.