Germania-Italia, bufera Marciniak: “Partita da ripetere”

Marciniak ha tolto il rigore all’Italia, facendo nascere un vero caso internazionale: la partita è da ripetere secondo molti

Uno scandalo e non c’è bisogno di spiegarne il motivo. Parlano le immagini per Germania-Italia e per la decisione dell’arbitro Marciniak di togliere il rigore assegnato agli azzurri, apparsa a tutti inspiegabile.

Non può essere spiegato quanto deciso dal fischietto polacco, perché le riprese televisive mostrano senza ombra di dubbio che il contatto tra Schlotterbeck e Di Lorenzo c’è stato. Un contatto da calcio di rigore che l’arbitro ha prima fischiato sul campo, poi ha cancellato andando a rivedere le immagini al monitor richiamato dal Var. Il motivo di questo ribaltone è di difficile comprensione, ma la scelta è stata decisiva per il risultato finale: il gol del 3-3 quando mancavano ancora quindici minuti al novantesimo avrebbe fatto girare il match a favore dell’Italia, che a quel punto avrebbe avuto più tempo per andare alla ricerca della rete che avrebbe garantito il pass per la final four di Nations League e un girone di qualificazione ai mondiali più agevole.

Così non è andata e Marciniak è finito sotto accusa con i tifosi italiani che si sono scagliati contro di lui sui social. Numerose le critiche piovute addosso all’arbitro polacco, già al centro delle polemiche per il rigore non convalidato a Julian Alvaraz in Atletico-Real Madrid di Champions.

Veleno su Marciniak, Germania-Italia da ripetere

Se in quell’occasione erano stati i sostenitori dei Colchoneros a prendersela con il direttore di gara, con tanto di protesta ufficiale alla Uefa e risposta tramite comunicato della Federcalcio europea, questa volta tocca agli italiani lamentarsi.

Tantissimi i tweet in cui si protesta per la decisione di Marciniak di togliere il rigore assegnato dopo aver rivisto l’azione al monitor, nonostante dalle immagini appaia chiaro il tocco di Schlotterbeck sulla gamba di Di Lorenzo. Una critica unanime con qualcuno che arriva anche a chiedere la ripetizione della partita, considerando quello dell’arbitro un errore tecnico. Così non sarà con il presidente dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) Antonio Zappi che ieri ha parlato della necessità di “accettare la decisione dell’arbitro anche se va contro l’interesse nazionale“.

Non si ripeterà dunque Germania-Italia, ma certo l’errore commesso dal polacco resterà a lungo nella memoria dei tifosi italiani, almeno quanto la dormita della difesa azzurra in occasione del secondo gol tedesco. Due ‘figuracce’ difficilmente dimenticabili.