
Grealish al Milan, scambio clamoroso con Guardiola - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Quando si parla di colpi suggestivi, nomi che incendiano l’immaginario collettivo del tifo, Jack Grealish rientra a pieno titolo in questa categoria.
Classe ed eleganza britannica, volto iconico dentro e fuori dal campo, Grealish è uno di quei profili che al solo accostamento a un club fanno rumore. E ora, quel rumore, è arrivato fino a Casa Milan. Secondo fonti inglesi, anche il Milan si sarebbe mosso per capire la situazione dell’esterno del Manchester City, in uscita dopo una stagione altalenante sotto la guida di Pep Guardiola. I rossoneri, alla ricerca di un grande nome per rinforzare il reparto offensivo, avrebbero sondato il terreno per un prestito. Una manovra che, almeno a livello strategico, ha un senso: Grealish non ha trovato spazio fisso a Manchester, e un’esperienza in Serie A potrebbe rappresentare una nuova sfida stimolante per rilanciarsi.
L’interesse del Diavolo, però, si inserisce in un contesto di grande concorrenza. Tottenham, Aston Villa (sua ex squadra) e Newcastle sono pronti a inserirsi in modo molto più concreto, potendo garantire sia l’ingaggio che la visibilità di un campionato come la Premier. Tuttavia, la suggestione resta. E alimenta una voce che difficilmente diventerà realtà, ma che dimostra l’ambizione crescente del progetto Milan.
Guardiola chiama Reijnders: Grealish scaricato
Le voci sul possibile arrivo di Jack Grealish al Milan, riportate da Give Me Sport si scontrano con un muro fatto di cifre e logiche di mercato difficilmente aggirabili. Innanzitutto l’ingaggio: l’inglese percepisce 10 milioni netti a stagione, circa 300.000 sterline a settimana, cifra che lo rende uno dei calciatori più pagati del Manchester City (terzo, dietro solo a Haaland e De Bruyne). Un ostacolo insormontabile per le casse rossonere, anche nell’ipotesi di un prestito con partecipazione all’ingaggio da parte del club inglese. Non è tutto. Secondo alcune indiscrezioni, il Manchester City potrebbe utilizzare l’interesse del Milan a proprio vantaggio, inserendo Grealish come eventuale contropartita in un’operazione che coinvolgerebbe Tijjani Reijnders, centrocampista olandese arrivato la scorsa estate in rossonero e già punto fermo della mediana milanista.

Una trattativa che, nei fatti, appare fuori portata: il Milan non ha alcuna intenzione di privarsi di Reijnders, e Grealish non rientra nei parametri economici fissati da RedBird. A tutto questo si aggiunge la forte concorrenza interna alla Premier League: Tottenham, Aston Villa e Newcastle sono le tre squadre più attive sul dossier. Il City, pur non spingendo Grealish verso l’uscita, non esclude la cessione per fare cassa e svecchiare l’attacco.