Nazionale Maschile

Grigolon e l’Azzurro nel Dna: dalla Nazionale Kung-Fu a quella di Futsal

Pubblicato

su

Il talento del Pordenone selezionato per lo stage di Salso: “Una bellissima notizia che si aggiunge alla fantastica stagione in corso”

Matteo Grigolon e l’Azzurro si sposano bene. Deve essere una questione di Dna perché se quella imminente di Salsomaggiore Terme con la Nazionale Italiana di Massimiliano Bellarte è una prima volta assoluta – gli Azzurri si raduneranno all’Emilia-Romagna Arena per uno stage dal 20 al 23 febbraio – non lo è in un altro sport che il classe 1995 ha praticato ad altissimi livelli: il Kung-Fu.

E’ lui stesso a parlarcene. “Prima del Calcio a 5 ho praticato per quindici anni il Kung-Fu. Ho iniziato a praticare arti marziali da quando avevo 5 anni e l’ho fatto fino ai 20 circa. Dal 2012 se non ricordo male sono entrato nel giro della Nazionale Juniores per qualche anno partecipando a due mondiali e un europeo. Poi così per gioco ho scoperto il pallone e da lì ho iniziato la mia esperienza nel futsal“.

Lo sport fonte di felicità. “Ho sempre avuto la passione del pallone e dello sport in generale perché ho sempre praticato un po’ di tutto nella vita da quando ero piccolo e continuo tuttora. Il futsal all’inizio per me era il giovedì sera con mio papà e i suoi amici o la domenica all’oratorio con i compagni di scuola. Mi ha sempre affascinato la dinamicità, la spettacolarità e la tattica di questo sport, perché oltre lo sforzo fisico c’è un grande impegno mentale, devi restare concentrato dal primo all ultimo secondo e poi mi diverto a giocare. Per me la cosa fondamentale dello sport è sempre stato il divertirmi e quando puoi farlo in gruppo è qualcosa di unico“.

Sulla chiamata di Max Bellarte. “Un’altra bellissima notizia che si aggiunge alla fantastica stagione in corso. E’ una grande soddisfazione per me. Spero di poter crescere ancora molto e darò tutto me stesso sicuramente“.

Exit mobile version