
Milan criticato pesantemente - Screen You Tube DAZN - futsalnews24.com
La stagione del Milan è piena di alti e bassi, i rossoneri sono al nono posto in classifica in Serie A e hanno cambiato allenatore.
Tanto caos in casa Milan nel corso della stagione 2024/2025, il club con sede in via Aldo Rossi sta faticando ad ottenere risultati rilevanti nonostante la vittoria della Supercoppa italiana. A Riyad i rossoneri si sono aggiudicati il trofeo vincendo la Final Four, dove hanno superato lungo il percorso Juventus e Inter. La vittoria della coppa, però, non migliora il bilancio stagionale, con il Milan che lo scorso 30 dicembre ha deciso di esonerare Paulo Fonseca. Fuori il tecnico portoghese per un connazionale: Sérgio Conceição. La musica con quest’ultimo non è cambiata, tanti alti e bassi considerando che la formazione lombarda è al nono posto in Serie A e l’obiettivo minimo stagionale (qualificazione alla prossima Champions League) dista sei punti.
L’accesso alla prossima edizione della massima competizione continentale per club potrebbe limitare i danni in una stagione difficile per il Diavolo che in Champions League hanno rimediato una dolorosa eliminazione contro gli olandesi del Feyenoord. Ancora in palio la possibilità di vincere la Coppa Italia, dove il Milan sarà impegnato nel derby contro l’Inter in semifinale. Un doppio scontro che andrà in scena il 2 aprile (andata) e il 23 aprile (ritorno).
Milan senza anima: la bordata dell’ex
Al di là dei risultati in campo, alla società rossonera si contesta il poco milanismo. Il tifo non si sente rappresentato dalla proprietà statunitense che nel giugno 2023 ha deciso di sollevare dall’incarico di direttore dell’area tecnica la bandiera Paolo Maldini. Una decisione che a distanza di anni è ancora oggetto di divisione e discussione tra i supporter del club. La separazione tra il Milan e Maldini non trova appoggio nemmeno in Leonardo, il brasiliano – ex calciatore e dirigente dei rossoneri – contesta la scelta presa da Gerry Cardinale

L’ex compagno di squadra di Paolo Maldini nel corso di una intervista concessa al Quotidiano Sportivo si è espresso così in merito alla necessitò di avere maggiore milanismo intorno al Milan:
“C’era, si chiamava Paolo Maldini e da dirigente ha vinto uno scudetto ed è arrivato in semifinale di Champions. Poi è stato mandato via, e con lui un grande pezzo di passione. Oggi se ne sono accorti tutti, il Milan è vuoto, senz’anima. Ma sono cicli, passerà. Anche perché credo che in società abbiano capito di aver sbagliato”.