Il Benfica ufficializza Bruno Coelho: il Napoli risponde (a muso duro)

Richiesto il pagamento di una penale prevista nel contratto. Il presidente Perugino: “La nostra battaglia è una difesa di tutto il sistema italiano”

Entra nel vivo la telenovela Napoli-Bruno Coelho-Benfica. Un intricato gioco di futsalmercato che sino a questo momento ha vissuto rumors e di cose dette e non dette. Da oggi comincia quel viaggio fatto di codici e regolamenti che rischia di protrarsi per tanto tempo. Un breve riepilogo: Bruno Coelho, approdato lo scorso anno al Napoli dopo l’esperienza all’ACCS in Francia, firmò con la società del presidente Perugino un biennale. Gli Azzurri stavano aspettando invano un suo ritorno ma appena ieri il Benfica ha comunicato ufficialmente l’ingaggio della stella lusitana, con tanto di foto in compagnia del presidente Rui Costa.

Da qui la reazione del Napoli Futsal che si è concretizzata in una diffida al pagamento della penale prevista dall’articolo 5 dell’Accordo Economico sottoscritto con la società agli atleti Bruno Coelho (appunto) e Nejc Hozjan. In tal senso l’articolo 17 del Regolamento FIFA sullo Status e il trasferimento dei calciatori prevede il pagamento, in favore della Società, di una penale pari al doppio/triplo degli importi complessivamente pattuiti.

Le dichiarazioni del presidente Perugino: “È doveroso portare avanti in tutte le sedi di giudizio le nostre richieste perché sono suffragate in maniera chiara dagli accordi economici. Così si potrà porre fine alla consuetudine finora usuale di utilizzare il deposito degli accordi economici solo a tutela degli atleti e non delle società. La nostra battaglia è una difesa di tutto il sistema del calcio a 5 italiano che fino ad oggi ci ha visto sempre soccombere nei confronti di atleti e società estere. A tal proposito voglio sottolineare il totale supporto della Divisione calcio a 5 nella persona del presidente Luca Bergamini a cui il Napoli porge un caloroso ringraziamento“.