Editoriale
Il capolavoro di Lemma, quando il silenzio conta più delle parole
Il trionfo dei Saints Pagnano nel Girone A di Serie B è frutto in particolare del giocattolo perfetto o quasi costruito dal coach Danilo Lemma
Si dice che il lavoro paga sempre. Passare dalle parole ai fatti non è mai semplice, ma Danilo Lemma è l’esempio pratico di tutto ciò. E’ appena entrato nella storia dei Saints Pagnano per essere salito sul palcoscenico della serie A2 dopo aver dominato il Girone A di Serie B. Non male per chi pratica questa professione in primis per pura passione. Lemma è infatti uno dei tanti addetti ai lavori che, quando esce dall’ufficio, si butta con testa e cuore nel futsal. Il suo piccolo segreto è quello di essere sempre al passo con l’attualità. Formazioni, clinic sia in Italia che in Europa, il varesino classe 1979 è sempre sul pezzo. Ha iniziato nella sua Lombardia con esperienze tra serie D e serie C1, poi nell’aprile del 2013 il primo sussulto di un certo spessore con l’under 18 della Lombardia capace di trionfare nel Torneo delle Regioni dopo ben quindici anni di astinenza. Poi il matrimonio con il Saints Pagnano in cui Zaninetti e Mauri sono stati i suoi angeli custodi in tutti questi anni, fino a tagliare un traguardo frutto del lavoro e della dedizione di chi ha il futsal nel Dna. Quando incontri Danilo Lemma ti accorgi come il silenzio conti più delle parole, e quest’ultime non siano mai banali. Si può vincere un campionato anche senza una campagna acquisti in cui il portafoglio societario pianga miseria. Alla fine le uniche lacrime sono quelle di gioia.