Orfana di Bavaresco, De Stefano e Amati, quando però gli ospiti abbassano i ritmi, il Time Warp ne approfitta subito: vedi il pareggio momentaneo di Cucinotta su assist di Ferrante e il parziale blackout con i sigilli di Cossotti e Minchillo nel giro di un battito di ciglia che fa scaldare il palasport cuneese. Questo è stato l’unico momento in cui il Lecco ha subito uno sbandamento, ma è stato il sigillo di Pirolli a non far girare l’inerzia della gara. A campi invertiti i padroni di casa cercano di ripartire con efficacia, ma su schema di punizione Arellano allunga nel punteggio: 3-5. Partita ancora aperta, ma quando Seminara prende un doppio giallo nel giro di un paio di minuti, il Lecco dilaga e chiude la gara. Halimi va a nozze negli spazi e dispensa assist e finalizzazioni. Tripletta per Caglio, mentre il laterale offensivo albanese e il player-manager argentino, si fermano a due. Sorride il Lecco, mentre il Time Warp firma una prestazione convincente in chiave salvezza, prima del harakiri di Seminara.
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