Il portiere di movimento del Pescara non basta, passa l'Italservice Pesaro (foto Divisione Calcio a 5)
Stavolta Davide non riesce a battere Golia. È l’Italservice Pesaro ad accedere alle semifinali di Rimini, superando un coriaceo Colormax Pescara per 5-1 nel match d’esordio della Final Eight di Coppa Italia. Risultato ampio per quello che la partita ha mostrato, un passivo troppo pesante per gli uomini di Palusci, che dopo aver abbandonato la serie A, devono dire addio anche alla Coppa Italia.
Pesaro contro Pescara, la prima contro l’ultima della classe. Ancora out Taborda nel Pesaro, mentre nei delfini assente Paulinho. Approccio più che positivo per i pescaresi, che con Eric in due occasioni si rendono pericolosi dalle parti di Miarelli. Campioni d’Italia, in campo dopo un mese esatto, che sembrano voler gestire i ritmi della gara. Due compagini che si specchiano nella loro difesa individuale, ma se da una parte il Pesaro prova a colpire attaccando gli spazi, dall’altra il Pescara prova a far male cercando subito soluzioni in profondità. Ritmi soporiferi fino alla metà del primo tempo, poi i marchigiani alzano i giri del motore, provando, con l’ingresso di De Oliveira, a verticalizzare la manovra. Al 12’ il primo brivido del match, con Marcelinho che da posizione defilata colpisce l’incrocio esterno dei pali. I biancazzurri provano a uscire dalle corde inserendo a sorpresa il portiere di movimento, mossa che però dura solo pochi secondi. Al 15’ ghiotta occasione proprio per il Pescara, ma sul 3vs2 è troppo lungo il suggerimento di Morgado per Eric. Un minuto più tardi è Borruto a recuperare una palla vagante, ma dopo aver superato Mazzocchetti si divora la rete del vantaggio. Secondo legno di giornata per il Pesaro a pochi secondi dall’intervallo con De Oliveira che apre troppo il piattone. Si va a riposo sullo 0-0.
Emozioni e gol che si concentrano tutte nei secondi venti minuti. Partono subito forte gli uomini di Colini, ma Miarelli deve fare gli straordinari in uscita su Eric. Canal e soci provano a velocizzare, ma non sempre in maniera precisa, così il Pescara può provarci in contropiede, con Miarelli ancora provvidenziale su Leandro al 2’. La partita si accende, Pesaro che aumenta la pressione, Pescara in difficoltà, con Mazzocchetti protagonista. Al 4’ l’episodio che cambia il match: Rober tocca Cuzzolino in area, per D’Alessandro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dai sei metri è lo stesso Cuzzolino a spiazzare Mazzocchetti, è 1-0. Coach Palusci prova subito a scuotere i suoi con la mossa del powerplay, ma la difesa pesarese è attenta e aggressiva. E difatti, all’8’, arriva il raddoppio di Borruto che da metà campo, a porta vacante, non sbaglia. Non si arrende il Pescara, che cambia modulo offensivo, schierandosi con un 2-1-2 in fase di possesso, mossa che crea più di qualche problema alla difesa di Colini. Al 15’ altro dubbio episodio: Toninandel sembra toccare di mano in area la conclusione di Andrè Ferreira, l’arbitro non fischia, Miarelli para e dalla sua porta fa 3-0. È ancora il numero 1 azzurro, a tre dalla fine, a mettere il punto esclamativo sul match, ancora con una conclusione da 40 metri, è poker Pesaro. Al 18’ è doppietta anche per Cuzzolino che approfitta di un’uscita a vuoto di Mazzocchetti e fa 5-0. Nel finale reazione d’orgoglio pescarese, che con Coco Shmitt e Quintairos rende meno amara l’eliminazione.
Finisce 5-2 un match tutto sommato gestito bene dal Pesaro, che non entusiasma, ma raccoglie il massimo considerata la condizione di forma non ottimale del momento.
Italservice Pesaro-Colormax Pescara 5-2 (0-0 pt)
Marcatori: st 4’03” Cuzzolino (I), 7’54” Borruto (I), 15’12” e 16’58” Miarelli (I), 17’42” Cuzzolino (I), 18’16” Coco Schmitt (C), 18’57” Quintairos (C).
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