Serie A
L’addio al futsal di Valentina Margarito: “Magari è solo un arrivederci…”
Il commovente post della più forte numero uno della storia: “Questo sport mi ha regalato emozioni che solo vivendole si possono capire”
E’ un giorno a dir poco triste per tutto il mondo del futsal italiano. La leggenda vivente Valentina Margarito, la numero uno per definizione d’Italia, lascia questo sport che ha contribuito a rendere grande. Nelle più belle pagine di storia dell’Italcave Real Statte e della Nazionale Italiana c’è la sua presenza fissa, immancabile, onnipresente. Il futsal da oggi non sarà più lo stesso.
Il post di Valentina Margarito. “Ho aspettato un po’ di tempo per metabolizzare il tutto, accettando e affrontando a viso aperto e a testa alta questa mia scelta. Tutte le cose hanno un inizio ma anche una fine. Bene, credo sia arrivato il momento di ringraziare ciò che mi ha portato ad essere quella che sono; questo sport mi ha regalato emozioni che solo vivendole si possono capire, mi ha fatto versare lacrime di gioia e di tristezza (sopratutto per i vari infortuni che con la mia testardaggine ho cercato di buttare alle spalle) ma entrambe le cose in questo contesto mi hanno fatto crescere e soprattutto maturare, facendomi diventare più forte.
Mi ha fatto conoscere tantissime persone che porterò nel mio cuore per sempre perché con ognuno di loro ho condiviso questi anni bellissimi della mia vita che conserverò nel mio cuore. Siete così tanti che non riuscirei mai a ringraziarvi uno ad uno. Ci tengo a ringraziare coloro che mi hanno allenata in questi anni, perché un atleta non si allena solo fisicamente ma lo si allena soprattutto mentalmente e credo che sia la cosa più importante (almeno per me). Ringrazio chi come collega di ruolo mi ha sempre sostenuto senza alcuna rivalità, ma guardando e sognando lo stesso obiettivo con una grandissima stima reciproca. E non è facile perché il ruolo del portiere è un ruolo delicato. Avrei voluto salutare i tifosi sul campo ma purtroppo con molta tristezza non ho potuto farlo, questo mi fa tanto male al cuore.
Ringrazio le persone che sono state e sono al mio fianco a sopportarmi e supportarmi sempre, con le mie ansie, nervosismi e rialzarmi tutte le volte che sono caduta. Ringrazio la mia famiglia che mi ha permesso di inseguire questo sogno senza mai esitare e credendo sempre in me. Auguro a tutti coloro che inseguono i propri sogni di avere una famiglia come la mia. Ci tengo a ringraziare la mia squadra Real Statte a cui posso solo essere grata, e mai il contrario, perché con lei ho potuto vivere a pieno tutte le emozioni che questo sport mi ha dato. Sono cresciuta tanto, sono arrivata che ero solo una ragazzina di 15 anni che voleva solo coltivare la sua passione, ho avuto la fortuna di essere cresciuta con giocatrici fortissime, quando ancora si giocava solo per passione, che hanno fatto la storia del futsal e che hanno portato questo sport ad arrivare deve merita di stare.
Mi hanno accolta che ero una bambina dandomi sempre fiducia e credendo in me. Sono arrivata a realizzare il mio sogno vincendo tanti titoli nazionali e tantissime soddisfazioni anche personali. Quando qualcuno credeva che io fossi finita sono arrivata a conquistare la nazionale e titoli personali: tutto ciò che si sogna da bambini. Io tutto questo l’ho vissuto Per questo è arrivato il momento di dirvi grazie, a tutto il mondo del Futsal che in questi anni è cambiato e cresciuto tanto. Faccio un grossissimo in bocca al lupo a tutte le società, a tutti i tifosi avversari che mi hanno fatto sentire sempre come se stessi giocando a casa mia. Inoltre ci tengo a fare un in bocca al lupo e ringraziare tutte le giocatrici che continueranno a portare in alto il nome di questo bellissimo sport: il futsal. Grazie. Non mi piacciono gli addii, magari sarà solo un arrivederci…“.