Nazionale Maschile
L’analisi di De Luca: “La carenza di impianti il primo problema del futsal italiano”
Ospite del giorno nella diretta Instagram della Divisione calcio a cinque è stato Massimo De Luca, da questa stagione in maglia Real Rieti
La contagiosa simpatia di Massimo De Luca ha tenuto banco nella diretta Instagram della Divisione calcio a cinque. Lo “scugnizzo” del futsal italiano è da questa stagione una colonna del Real Rieti, ma soprattutto è stato ed è tuttora uno dei giocatori simbolo della Nazionale italiana: “Rappresentare il proprio paese in Europa e nel mondo è la soddisfazione più grande. Ci abbiamo sempre messo tutto ciò che avevamo, con alti e bassi come è naturale che sia. La vittoria nell’Europeo 2014 la porterò sempre nel cuore, anche se adesso c’è il rammarico per le recenti delusioni, non tanto per la sfida al Portogallo che ha dimostrato di esserci superiore, ma piuttosto per quella con la Finlandia in cui abbiamo giocato bene ma non siamo stati premiati dal risultato. Sicuramente però la mancata qualificazione al Mondiale lascia amarezza, anche perché c’è la sensazione che un ciclo sia finito”.
Una carriera lunga e densa di successi quella di De Luca, un vero e proprio “globetrotter” del calcio a cinque nazionale: “Aver girato tante squadre e società mi ha aiutato a migliorare come giocatore e come uomo. Anche se l’esperienza che ricordo con più affetto è sicuramente quella a “casa” con il Napoli: è stata un’enorme soddisfazione esserne capitano e poter rappresentare la mia città. Poi è stato un dolore lasciare una vera famiglia, dal presidente a tutti i dirigenti e giocatori. In generale, però, per far crescere il calcio a cinque italiano la prima cosa da fare è senza dubbio reperire e avere a disposizione impianti adeguati, oltre ovviamente a sviluppare la visibilità del movimento: in questo senso l’immagine di Claudio Marchisio potrà certamente far crescere il nostro sport, magari sarà anche un primo passo affinché le società di calcio investano nel calcio a cinque”.