
L'annuncio di Marquez: regolamento cambiato, bomba in MotoGP - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Nel primo scorcio del Mondiale MotoGP 2025, c’è un solo uomo al comando: Marc Marquez. Il pilota sta vivendo un grande momento ed è riuscito ad aprire gli occhi su una lacuna regolamentare di rilievo.
Il fuoriclasse di Cervera ha aperto la stagione con un impatto devastante, mettendo a segno tre vittorie su quattro gare domenicali, arricchite da quattro successi consecutivi nelle Sprint e da altrettante pole position. Un ruolino di marcia che non solo lo ha proiettato in vetta alla classifica, ma ha anche scatenato discussioni sulla possibilità concreta che possa dominare il campionato in lungo e in largo, riportando un’egemonia che ricorda i suoi anni d’oro in Honda.
La vera sorpresa, però, è che Marquez lo sta facendo in sella alla Ducati GP25, al suo primo anno da pilota ufficiale della casa di Borgo Panigale, dopo l’annata di rodaggio nel team Gresini. Dopo anni segnati dagli infortuni e dalle delusioni, il campione spagnolo è tornato più forte e determinato che mai. L’unica macchia in una stagione fin qui perfetta è arrivata ad Austin, quando, mentre era in testa e cercava di allungare sugli inseguitori, è scivolato e ha regalato la prima vittoria stagionale a Pecco Bagnaia. Un episodio che ha confermato due cose: l’aggressività è ancora un marchio di fabbrica di Marquez, e quando sbaglia, lo fa sempre da protagonista.
Marquez detta le regole: è successo di nuovo
La caduta di Austin, però, non ha fatto parlare soltanto per l’esito sportivo. L’episodio ha innescato una riflessione regolamentare all’interno della MotoGP. Poco prima del via, con la pista in condizioni miste, Marc Marquez ha improvvisamente abbandonato la griglia per rientrare ai box e montare la moto con assetto da asciutto. Un gesto che ha scatenato una reazione a catena: diversi piloti lo hanno seguito e la Direzione Gara, colta alla sprovvista, è stata costretta a ritardare la partenza per motivi di sicurezza. Non è la prima volta che cambiano qualcosa nelle regole per colpa mia – ha ammesso Marquez ai microfoni di Dazn, con un pizzico d’orgoglio – O forse perché ho creato situazioni diverse. Ci sono momenti di improvvisazione che nessuno si aspetta e che accadono e basta.

Parole che descrivono bene la sua filosofia di gara: istintiva, spavalda, ma sempre in bilico tra genialità e rischio. L’episodio di Austin ha spinto la Direzione Gara a rivedere le normative sul cambio moto in griglia, in particolare in condizioni meteo borderline. Un’altra rivoluzione targata Marquez, capace non solo di riscrivere le classifiche, ma di incidere direttamente sul regolamento della categoria. La sua corsa verso l’ottavo titolo mondiale è appena iniziata, ma intanto, anche fuori dalla pista, lascia già il segno.