
Lutto terribile nel calcio: addio all'ex nerazzurro - Futsalnews24.com (Canva)
L’ex campione nerazzurro se n’è andato: lutto terribile per i tifosi dell’Inter e per tutto il mondo del calcio.
Gli appassionati di calcio devono a volte fare i conti con delle notizie che non si vorrebbe mai ricevere. Il lutto che si è verificato nelle scorse ore ha gettato nello sconforto i tantissimi tifosi che avevano ammirato per anni le gesta del grande campione. I più colpiti sono i tifosi dell’Inter: il giocatore scomparso aveva indossato a lungo la maglia nerazzurra, vincendo tanti trofei e occupando per sempre un posto nel cuore del popolo interista.

Il mondo del calcio piange Jair Da Costa, deceduto lo scorso 26 aprile all’età di 84 anni. Jair era un’ala destra dalla straordinaria velocità, tanto da meritare il soprannome di ‘Freccia nera’. “Un campione eterno, che resterà per sempre nella memoria di tutti gli interisti“, si legge nel commosso ricordo del club di Viale della Liberazione.
Mosse i primi passi da calciatore nella Portuguesa: le ottime prestazioni attirarono l’attenzione di diversi big club. L’Inter riuscì a bruciare tutti, assicurandosi il talento brasiliano nel 1962. Jair giocò con i nerazzurri per nove stagioni: in mezzo anche un anno in prestito alla Roma. Tra la prima e la seconda esperienza nell’Inter collezionò in tutto 266 presenze tra campionato e coppe, mettendo a segno 70 reti. Jair era uno dei migliori interpreti del contropiede nerazzurro e fu uno dei protagonisti dello scudetto del 1963 con ben 10 reti realizzate.
Addio a Jair, idolo nerazzurro: il suo gol valse la Coppa dei Campioni
Sempre con l’Inter il gioiello verdeoro portò a casa altri tre titoli nazionali, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Negli occhi dei tifosi nerazzurri con qualche anno in più c’è ancora l’immagine del gol decisivo messo a segno contro il Benfica nella finale del 1965. Jair era già entrato nella storia dell’Inter con il gol all’Everton nel settembre 1963: fu infatti il primo marcatore della Beneamata nella storia della Coppa dei Campioni.

Come accennato, nella stagione 1967-1968 l’Inter lo cedette in prestito alla Roma: con i giallorossi il talento di Santo André realizzò 3 reti in 28 presenze. Jair rientrò poi all’Inter, dove rimase fino al 1972 prima di rientrare in Brasile – giocò un anno al Santos con Pelé – e tentare successivamente una nuova esperienza in Canada, durata due anni.
Chiuso da Garrincha, con la Nazionale brasiliana riuscì a disputare una sola partita, ovvero l’amichevole vinta 3-1 dai verdeoro nel 1962 contro il Galles. Fece comunque parte della spedizione verdeoro ai Mondiali in Cile del 1962, dove poté fregiarsi del titolo di Campione del Mondo pur senza mai scendere in campo.