Nazionale Maschile
Mai visto prima: 7000 anime trascinano l’Italia del Futsal
Numeri pazzeschi al PalaCatania e in diretta streaming sul portale e sul canale YouTube della FIGC: record raggiunti e ampiamente superati
Lo avevamo sostenuto a più riprese in estate, alla vigilia della nuova stagione agonistica. Lo ripetiamo ora, a distanza di pochi mesi, supportati dai fatti eccezionali di ieri. Sugli spalti del PalaCatania ad assistere alla gara valevole per il Main Round di qualificazione alla FIFA Futsal World Cup 2024 Italia-Macedonia del Nord erano presenti 3550 spettatori. Un numero impressionante, registrato pochissime altre volte sul suolo italiano per una partita di futsal. A questi, però, va aggiunto un altro dato da pelle d’oca: solo sul canale YouTube della FIGC erano collegati contemporaneamente in 3500. Il totale è già 7000, senza considerare coloro che hanno scelto di seguire la sfida della Nazionale direttamente sul portale Figc.it.
Ciò significa che almeno in 7000 – ma è una cifra nettamente al ribasso – erano “sintonizzati” nello stesso momento per assistere e sostenere l’Italia. Mai visto prima. Effetto dei tempi che cambiano, certo. Ma come si può non dare merito ad una riforma, quella Bergamini, e alla nuova aria che tira nel mondo a rimbalzo controllato se è evidentissimo come Serie A New Energy e Nazionale siano lo specchio di quelle sagge e lungimiranti decisioni. Ieri sul parquet a deliziare gli occhi di quei 7000 (ed oltre) c’erano Francesco Lo Cicero, Anthony Isgrò, Carmelo Musumeci e Maurizio Silvestri, quattro siciliani doc. Ma anche Bellobuono, Pietrangelo, Parisi, Galletto, Etzi e via discorrendo. Tutti ragazzi che finalmente, dopo anni di gavetta e solo grazie alla coraggiosa e vincente scelta dei vertici della Divisione, hanno avuto la possibilità di conquistare un minutaggio importante in Serie A.
Badate bene, quei minuti non gli sono stati regalati “per via” della riforma. A loro è stata solo offerta una possibilità, che tutti hanno saputo sfruttare. Perché in fondo era di questo che si trattava: mettere i nostri ragazzi in condizione di poter competere. E’ così che si scrive la storia. E’ così che il Futsal italiano può tornare a competere nel medio periodo. E per quanto ne possano dire i soliti criticatori seriali, la risposta è tutta lì: sul parquet dove si vince a suon di prestazioni bellissime e sugli spalti (o in tv), dove in almeno 7000 si sono uniti in unico grande “forza Italia”. Già, mai visto prima.