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Mai visto prima: indagine sullo stato di salute del futsal italiano. Con Marco Bramucci

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Il presidente del Falconara: “Siamo arrivati ad un livello impensabile fino a pochi anni fa. Sembra preistoria ma è passato davvero pochissimo”

Mai visto prima. E’ una sensazione diffusa. Come se quella alle porte fosse destinata a diventare la stagione spartiacque, tra un prima fatto di alti e (tanti) bassi e un dopo rigoglioso, florido, stabile. Una sorta di anno zero. Il vago sospetto ce lo danno i tanti top player, giovani e meno giovani, che stanno scegliendo l’Italia (come mai prima d’ora). E, soprattutto, il concreto interesse che Sky continua a mostrare verso la nostra disciplina, con una doppia diretta settimanale di cui mai avevamo potuto godere in passato. Favorevoli o contrari, possibilisti o negazionisti: la verità ci interessa tutta perché ogni modo di vederla può offrirci spunti di confronto preziosissimi. E allora intraprendiamo insieme questo lungo e formativo viaggio. Il sesto appuntamento, dopo Andrea Rubei (QUI), Danilo Lemma (QUI), Nicola Giannattasio (QUI), Francesco D’Ario (QUI) e Daniele Perrini (QUI) è con Marco Bramucci.

FEMMINILE LIVELLO TOP – “Il calcio a 5 femminile direi che sta decisamente bene. Più che per l’arrivo di nuove stelle, perché alcune giocatrici le abbiamo perse ma altre sono arrivate, è nel complesso che abbiamo mantenuto un livello importante delle squadre ed anzi quest’anno ne guadagnerà anche l’equilibrio visto che ci sono almeno quattro o cinque club sullo stesso piano ed altrettante che ci girano intorno. Non ci sono stati scossoni nelle varie società, bene o male era tutto preventivabile e la Serie A a quattordici è sicuramente il numero giusto. In generale c’è un grandissimo entusiasmo e una gran voglia di partire“.

UN BAGNO DI FOLLA PER LA NAZIONALE– “L’avvento di Sky era impensabile. Avere questa visibilità alla pari del maschile con la diretta domenicale delle 18.30 qualche anno fa non era nemmeno sognabile. Per chi c’è da tempo sembra preistoria ma se ci pensiamo bene non è passato affatto tanto tempo. Non è passato molto da quando noi club organizzavano le dirette streaming col tablet, per cui devo dire che abbiamo raggiunto un livello davvero impensabile. Ce lo siamo guadagnati, abbiamo avuto anche fortuna nel riuscire a creare degli eventi incredibili come l’ultima Final Eight ma adesso dobbiamo assolutamente mantenere questo livello e perché no andare anche oltre. Mi riferisco alla Nazionale femminile, perché come club ripeto ci siamo. Quello che ora manca sono i risultati, non nel senso prettamente sportivo, come “bagno di folla” che la Nazionale oggi deve fare”.

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