Maschile
Manfredonia, la cronologia di una fantastica cavalcata fino alla serie A
Il Risparmio Casa Vitulano Manfredonia C5 ha sorpreso tutti vincendo il proprio girone di Serie A2 salendo sul palcoscenico della serie A
Tutti si aspettavano il Futsal Cobà, alla fine in A ci va il Manfredonia. I 26 gol di Conrado Sampaio, capocannoniere del girone C di Serie A2 alla fine sono risultati decisivi e i pugliesi si vanno ad aggiungere a FF Napoli, Olimpus Roma e L84 (l’ultima arrivata) tra le neopromosse in Serie A.
Jim Morrison diceva che “Non c’è notte tanto lunga da non permettere al sole di risorgere il giorno dopo”. Quel giorno, a Manfredonia, cittadina di 55mila abitanti a nord della Puglia, è finalmente arrivato, la Risparmio Casa Vitulano è sbarcata nella serie A di calcio a 5. Un testa a testa emozionante, durato dalla prima all’ultima giornata, al cospetto di una corazzata come il Futsal Cobà, accreditata alla vigilia come la favorita numero 1 del girone C di serie A2. La fionda di Davide ha battuto nella “guerra sportiva” il gigante Golia, nonostante la sconfitta nelle due battaglie (4-1 e 1-1). Ai piedi del Gargano quasi ancora non ci credono, quello che fino a pochi anni fa era solo un sogno, ora è realtà.
Un sogno partito nel lontano 1998, quando il duo Spera-Pacilli iscrive per la prima volta il Delfino al campionato regionale di C. Un cammino che durerà cinque anni, prima che nel 2004 si aprano le porte della serie B. Gioia che dura poco, perché due anni dopo il Manfredonia retrocede, salvo poi aggrapparsi ai ripescaggi. Da lì, dodici anni vissuti in cadetteria, sempre con Matteo Pacilli al timone, molto spesso con Domenico Cataneo allenatore-traghettatore di una squadra che ha dovuto spesso navigare in acque più che agitate. Questo fino al 2018, quando Pacilli viene affiancato da Sante Leone. A guidare i sipontini arriva il tecnico perugino Massimiliano Monsignori, che assieme al DS Mendola costruisce una squadra che possa recitare un ruolo da protagonista: arrivano, tra gli altri, Lupinella, Raguso, Boutabouzi, Pineiro, Murgo e tanti altri giovani di belle speranze. Prima l’accesso ai play-off, poi la promozione in A2, dopo aver superato Molfetta e Lausdomini.
Nell’estate del 2019 vengono ingaggiati Aguilera, Miyazaki, Riondino, Ganzetti e gli argentini Crocco e Martinez. La stagione terminerà in anticipo causa covid, col Manfredonia a -3 dalla zona play-off. Il duo Mendola-Monsignori allora, prova l’assalto al Paradiso: allo zoccolo duro degli ultimi tre anni, vengono aggiunti il laterale mancino Scigliano e il bomber Conrado Sampaio. Nel lungo cammino che porta all’olimpo, la differenza la fanno l’organizzazione tattica e la forza di un collettivo che ormai si conosce a memoria. Eppure la festa, a 120 minuti dal termine, sembrava ormai essere svanita. Il 3 aprile il Manfredonia viene fermato in casa sul pari dall’Ortona; il Cobà ha l’occasione del sorpasso, ma a Pistoia crolla clamorosamente per 7-3. Quattordici giorni dopo, sul difficile gommato di Cassano, il sogno diventa realtà, il Delfino è in serie A. Dopo Taranto, Bari, Bisceglie, Putignano, Martina e tre anni dopo il Cisternino, un’altra pugliese entra nell’elite del futsal nazionale.