Marotta tuona: “Influenza sul Milan? Con Paratici mi carico di più!”

Giuseppe Marotta è intervenuto sull’affare Paratici, rispondendo alle voci secondo le quali ci sarebbe dietro il suo zampino.

Le due milanesi, eterne rivali sia sul campo sia dietro le quinte, stanno vivendo due stagioni completamente differenti. Da un lato c’è l’Inter di Beppe Marotta, che con Simone Inzaghi viaggia sulla cresta dell’onda e prosegue imperterrita il suo cammino sulla vetta della Serie A e anche in Champions League. Dopo la prestazione contro il Bayern Monaco, infatti, i nerazzurri sono carichi e pronti al ritorno. Il match verrà disputato mercoledì 16 aprile nella cornice di un San Siro che si preannuncia una bolgia.

Dall’altro lato c’è il Milan che, invece, ha visto allontanarsi il sogno quarto posto e che probabilmente dovrà fare i conti con una stagione sottotono e il prossimo anno a digiuno di Champions League. Resta a capire se i rossoneri riusciranno a raggiungere l’Europa o la Conference e se le big rivali di Serie A cederanno il passo. Sul piano dirigenziale, inoltre, i rossoneri sono stati al centro dei rumors per quanto riguarda la figura del direttore sportivo.

Quando Paratici sembrava ormai affare fatto, infatti, il Milan ha bloccato la trattativa, che è poi definitivamente saltata. Il motivo sarebbe legato alla squalifica del dirigente. Alcune voci, però, hanno ipotizzato l’influenza di qualche altra figura nel mancato trasferimento di Paratici in rossonero. Si tratterebbe di Beppe Marotta. Il presidente nerazzurro ne ha parlato, pronunciandosi sulla situazione senza mezzi termini.

“Io influente nell’affare Paratici? Leggenda metropolitana. Fallimento Inter? Si parla per invidia”: Marotta gela tutti

Il presidente dell’Inter Beppe Marotta è intervenuto dal palco de Il Foglio a San Siro. Marotta, tra i tanti argomenti toccati, si è soffermato sulle voci che vedevano una sua influenza nell’affare Paratici, smentendo categoricamente qualsiasi coinvolgimento nella situazione. Queste le sue parole:

“Questa è un’altra leggenda metropolitana milanese. Come è possibile immaginare che io abbia potuto condizionare il proprietario, il presidente o l’amministratore delegato del Milan? Sono tutte persone che hanno competenza e non aspettano il mio suggerimento. Anche volendo, cosa avrei fatto? Se Paratici venisse a fare il direttore sportivo del Milan sarei ancora più contento, perché mi genererebbe ulteriori stimoli e quindi sarei ancora più incazzato”

Poi, sulle voci di un ipotetico fallimento dell’Inter, Marotta ha concluso: “Fallimento? Su di noi ne dicono tante. Con un pizzico di ironia fa parte di quel concetto della cultura dell’invidia. Chi vince generalmente si porta dietro questo concetto sbagliato. Noi non abbiamo mai rischiato il fallimento. Non abbiamo debiti verso fornitori o banche, altrimenti non avremmo potuto essere iscritti”.