La Sandro Abate Avellino punta ai play off (foto Facebook Sandro Abate Avellino)
Una stagione sotto le aspettative fin qui per la Sandro Abate Avellino. Si potrebbe dire che è stato eseguito ‘il compitino’ della qualificazione ai play off, che poi compitino non può essere visto che si tratta della prima volta nella storia della società. Ma forse da giocatori come Kakà, Jonas, Nicolodi, Dalcin e Fantecele ci si aspettava qualcosa di più che un sesto posto, soprattutto vista la grande stagione dell’anno passato. A ridare vigore per i play off con la Came Dosson di domani ci pensa Massimo Abate, il capitano, che ha parlato in conferenza stampa:
SCONFITTA CON ANIENE – «Nella partita con l’Aniene abbiamo fatto tanta confusione. non è stata una bella prestazione, ma avevamo fuori 4-5 elementi per infortuni: giocavamo senza Kakà, Bagatini, Nicolodi e Jonas, di fatto un quartetto. Valutando la prestazione però non c’è alcun tipo di scusante perchè loro non si giocavano nulla, noi perdendo abbiamo perso una posizione per i play off. Prendere cinque gol nel secondo tempo è qualcosa di inspiegabile»
STORIA SANDRO ABATE – «Innanzitutto per me è un onore giocare un quarto di finale scudetto nella nostra città. Ci è stata privata dal covid l’anno scorso e quest’anno abbiamo finalmente la possibilità di giocare i play off. Per la piazza è qualcosa di storico e abbiamo il dovere di dare tutto in campo»
VOGLIA DI RIVALSA – «Avevamo preparato una rosa per fare un po’ di più del sesto posto, ma fortunatamente ci siamo qualificati ai play off e nella post season si può ribaltare tutto perchè è un torneo a sè. Dobbiamo dimostrare tutta la forza dei giocatori della Sandro Abate nonostante le difficoltà di questa stagione. Non siamo quelli che hanno perso ai quarti di Coppa italia con la Feldi Eboli nè quelli dell’ultima giornata con la Cybertel Aniene: ora però tocca dimostrarlo in campo»
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