Morrone sul derby: “Motivazioni decisive”

Questa sera c’è il derby e la tensione inizia a salire. Il pronostico è incerto e nemmeno Daniel Morrone, che il Top Five l’ha allenato due stagioni fa, non si sbilancia: “Spero sia uno spot per il futsal femminile piemontese. Ne abbiamo bisogno”

Morrone ha allenato le ragazze del Top Five due anni fa, per una sola stagione, vincendo coppa e campionato regionale. Esperto del mondo del futsal femminile, l’attuale giocatore dell’Academy Rosta C5 (Serie C2 piemontese) ha detto la sua sul derby in programma stasera.

Vogliamo iniziare parlando delle caratteristiche delle due squadre che vedremo in campo?
Il Top Five è una squadra molto diversa da quella che ho lasciato: sono cambiate tante cose in questi due anni. Da quel che ho potuto vedere quest’anno, credo di poter dire che sia una formazione che punta a difendersi per poi ripartire, giocando sull’errore dell’avversario e sfruttando la vena realizzativa di Pellegrinelli.

L’Academy Torino Futsal, invece?
Ha delle individualità importanti e come squadra si propone maggiormente ed è più aggressiva: è una squadra che è in grado di alzare il ritmo e l’intensità e non a caso ha una classifica differente.

Una favorita quindi c’è?
Un derby è sempre un derby: non c’è mai una favorita. Le ragazze si conoscono tutte, ma ognuna delle due squadre ha bisogno di vincere, anche se per motivi diversi.

La classifica rispecchia i valori delle due squadre?
Dopo 18 partite sì. E’ il frutto di quello che è stato fatto durante l’anno. L’Academy è partita molto bene ed è stata la sorpresa del girone anche se poi, come accade in tutte le categorie alle neopromosse, ha subito una flessione. Adesso però inizia un mini-campionato di quattro giornate: ogni squadra lotterà per un obiettivo differente e saranno le motivazioni a fare la differenza.

L’aspetto psicologico, in questi casi, è determinante.
Giocare spensierati, in frangenti simili, è fondamentale. Chi sente meno la pressione o riesce a gestirla meglio, alla fine vince.

Cosa ci puoi dire dei due allenatori, Claudia Rango e Daniele Giuliano?
Daniele come mister lo conosco poco. E’ alla sua prima esperienza in A2 femminile dopo aver allenato la prima squadra maschile. Per quanto riguarda Claudia invece posso dire molto di più, perché ci siamo incontrati sui campi molto spesso: è sempre molto attenta ai dettagli e sa gestire bene il gruppo. Nell’anno in cui ho allenato il Top Five, lei con lo Sportiamo ci ha dato filo da torcere. Se l’Academy ha questa classifica e la possibilità di giocarsi i playoff buona parte del merito è sicuramente suo, perché sa come far rendere al meglio le sue giocatrici.

Se saranno playoff per l’Academy, cosa potrà dire la squadra in quel caso?
Potrebbe giocarsela tranquillamente con chiunque. Come dicevo prima, l’aspetto mentale è importante: giocare queste partite senza l’assillo di dover vincere e senza ansie può rivelarsi decisivo.

Il Top Five invece può salvarsi?
Assolutamente sì. Mancano quattro partite e la matematica è dalla loro parte. Penso però che una buona fetta della salvezza passi proprio da questo match: vincendo, il Top Five potrebbe avere lo slancio per affrontare poi Arzachena, Bagnolo e Tombolo.

Conosci bene praticamente tutte le ragazze che saranno in campo stasera: vuoi dire qualcosa a loro?
Faccio ad entrambe le squadre un grosso in bocca al lupo per questa partita e per il finale di stagione. Speriamo che questo derby sia uno spot per il futsal: la realtà del Piemonte ne ha bisogno. In questa occasione, tocca a Top Five ed Academy Torino Futsal cercare di dare lustro al “nostro” calcio a 5.