Orange, Patané: “C’è amarezza”

Il tecnico dell’Orange Futsal fatica a nascondere la delusione ed il rammarico a fine gara: la sconfitta nel derby è un boccone amaro, difficile da mandare giù. Le sue parole al termine del match

E’ visibilmente deluso e rammaricato Hernan Patané alla fine del derby perso in casa contro l’Avis Isola. Nonostante uno stato d’animo comprensibilmente triste, l’allenatore dell’Orange Futsal si è immediatamente reso disponibile a commentare la gara: “La partita è stata equilibrata – ha esordito il tecnico –. Dopo il vantaggio, con un eurogol, i nostri avversari hanno abbassato la linea e difeso molto bene”. C’è poi un giocatore, tra quelli a disposizione di Tabbia, che ha è stato una vera spina nel fianco degli Orange: “Corsini è tosto e non ha dato punti di riferimento, ma anche il loro portiere si è confermato molto bravo”, ha sottolineato Patané. E proprio la grande partita dell’estremo difensore dell’Avis Isola giustifica in parte le carenze offensive mostrate dalla squadra di casa: “Ci è mancato davvero solo il gol e penso che il risultato finale di 4-1 sia esagerato e non rispecchi il reale andamento della partita”, ha fatto notare Patané.

Una gara, quella di ieri sera, che ha visto un Avis Isola diverso da come se lo aspettassero in molti: “Io invece mi aspettavo proprio questo tipo di partita, così come sapevamo che non ci fossero favoriti in una sfida di questo genere. Le occasioni comunque le abbiamo avute, la prestazione c’è stata: facciamo i complimenti all’Avis Isola per la vittoria”, ha detto Patané.

Il giudizio sulla stagione, da parte dell’allenatore dell’Orange, è difficile da formulare in questo momento, senza dare un peso specifico determinante alla partita di ieri sera: “C’è amarezza, perché avremmo voluto proseguire il nostro percorso in questi playoff. Questa – ha fatto notare Patané – è una rosa che può competere per il vertice: nel nostro girone, in regular season, abbiamo trovato per una Domus Bresso capace di un campionato strepitoso, che non ha perso punti, a differenza nostra”.