Pasito pasito, ecco com’è finito il Mundialito

Si è chiusa l’edizione 2018 del mitico Mundialito, il consueto torneo organizzato dal Top Five per scaldare i motori in vista dell’inizio dei campionati

Sfida inedita per la conquista del Mundialito al femminile targato 2018. In campo lottano per aggiudicarsi il primo gradino del podio il solito Tant pe’ pazzia‘, vestito con la scaramantica quanto inguardabile divisa arancione stinto, e il neonato Barcanova a cercare dimestichezza con la disciplina dopo l’iscrizione anche alla Serie C Femminile in federazione. Il risultato finale è quello che i bookmakers davano per certo, ma tutt’altro che scontato è l’andamento della partita che ha visto le ragazze di mister Marchetti dare filo da torcere alle veterane guidate da una Manuela Bosi in splendida forma calcistica e non. Ad aprire le danze, però, ci pensa il mancino incontenibile di Cancelliere, ma la squadra, forse per l’emozione del vantaggio, si fa subito riprendere con una finalizzazione di Giraudo, punta di diamante della neonata compagine rossoblù. La partita prosegue colpo su colpo, batte Bosi il 2-1, risponde Favazzo per il 2-2. Sul rettangolo di gioco si vedono grinta, prestanza fisica e testardaggine più che scambi pregevoli. Qualcuno fuori commenta che nel Tant pe Pazzia’ del calcio a 5 c’è solo il pallone. In effetti l’impostazione Mazzucchetti, Ragno & co è tipica del calcio a 11: tiri lunghi, palla alta e bando alle ciance. Il punto finale lo mette Capitan Bosi che si inventa uno scavetto a una manciata di minuti dal triplice fischio e guadagna così il titolo di MVP della finale, a mani basse e testa alta.

Per quanto riguarda la finale della Seconda Divisione, la New Team Kick Off, si consola con il successo, seppur da sempre abituata a stare sul podio delle grandi. Pellegrinelli è, al solito, sinonimo di garanzia in casa biancoazzurra e la sua doppietta unita alle marcature di Ciuro e Siccardi permette di superare le rognose Lampalex che in questo avvio di stagione faticano a trovare la consueta grinta. Nel calcio a 5 maschile Prima Divisione, è il Lambrusco a occupare il gradino più alto del podio grazie e un’ottima performance famigliare del trio La Braca che mette con Alessandro La Braca le mani sul trofeo MVP. Nel calcio a 8 Prima Divisione è invece trionfo per i neoiscritti Funaroli: gradino più alto del podio e MVP per Varzella.